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sabato 10 gennaio 2009

San Lorenzo Rugby - Pesaro: un derby storico

Pesaro contro San Lorenzo in Campo. Un derby della provincia pesarese da copertina, a suo modo storico. Un capoluogo di provincia di fronte a un piccolo Comune. I 93.000 abitanti della città di Rossini contro i 3.500 del paese che ha dato i natali a Tiberini. Solo il rugby poteva regalare una sfida così inusuale quanto affascinate. Andrà in scena questa mattina DOMENICA (ore 11) al Comunale. E’ la prima giornata di ritorno.
Un match che solo quattro anni fa, quando la società laurentina, guidata dalla presidentessa Valeria Bartocci, muoveva i suoi primi passi, era assolutamente impensabile. E invece i “tori” hanno infilato da subito la quinta, impennando fino al campionato di serie C Elite.
San Lorenzo Rugby, quart’ultima, contro la capolista Cmt Pesaro: 33 i punti che dividono le due compagini al termine del giro di boa. All’andata finì 53-12 per i pesaresi. Ambizioni ovviamente molto diverse per le due squadre. Pesaro punta come l’anno scorso a vincere il campionato e alla serie B, mentre per gli arancio-neri l’obiettivo è la crescita del collettivo e la salvezza. Al momento il SLR naviga nei bassifondi della graduatoria ma rimarrebbe in serie C girone Elite, dovrebbero infatti retrocedere solo le ultime due classificate. Per la squadra laurentina, fin qui, due vittorie conquistate nel girone di andata contro Avezzano e Tornimparte. Per il resto i “tori” spesso sono usciti sconfitti di pochi punti ma a testa alta dai difficili campi abruzzesi e marchigiani.
I padroni di casa si presentano all’attesissimo derby purtroppo molto rimaneggiati. Gli arancio-neri, infatti, saranno privi di diversi infortunati eccellenti. Mancheranno il capitano Matteo Berti, il pilone Filippo Riccardi, top scorer l’anno scorso, e la tre-quarti centro Argentati. La fascia di capitano sarà indossata quindi dall’ottimo estremo Cristiano Damiani. Farà il suo debutto stagionale il neo tesserato Silot Pajan Ifrain, promettente giovane italo-cubano proveniente dal pugilato e karate, introdotto al rugby dal direttore sportivo Stefano Pisani, come sempre molto attento agli atleti di altre discipline sportive, vedi gli innesti dei fratelli Riccardi e di Bussaglia tutti con un passato nel judo.
“E’ una gara difficilissima – sottolinea Pisani – la classifica parla chiaro, comunque noi proveremo in ogni modo ad impegnare Pesaro. Ci mancano alcune pedine importanti ma chi giocherà come sempre saprà dare il massimo”.
Pesaro parte sicuramente con i favori del pronostico visto il primato, seppur in coabitazione con il Gran Sasso, frutto di ben otto successi e solo due ko, e per tasso tecnico ed un’esperienza maggiori. I kiwi specie in fase offensiva hanno dimostrato di possedere una marcia in più, nell’ultimo turno hanno schiacciato Pescara addirittura 114-0. Anche i pesaresi comunque lamentano qualche defezione importante soprattutto in mischia dove Mencarelli e compagni sanno vendere molto cara la pelle. Gli arancio-neri dovranno prestare la massima concentrazione per tutta la gara e giocare con la determinazione che li ha fatti conoscere a tutti se vorranno provare a sgambettare la capolista. Mission impossible? Forse si ma con i “tori” in campo non è mai detta l’ultima parola.

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