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venerdì 9 gennaio 2009

Laurentina: la bella storia di Michele Mattioli


Il calcio specie dilettantistico sa regalare bellissime favole. Come quella che sta scrivendo Michele Mattioli, ventisette anni, difensore della Laurentina, mancino come il suo idolo Chiellini, e allenatore di alcune squadre del settore giovanile della società cesanense.
Arrivato in estate in punta di piedi soprattutto per guidare i più giovani del vivaio, Pulcini ed Esordienti, ha saputo diventare una pedina inamovibile nello scacchiere tattico dei giallo-rossi che comandano la classifica del girone C di Seconda categoria e, guarda caso, detengono anche la retroguardia meno battuta del campionato
. Quattordici presenze su 16 gare, prestazioni che hanno rasentato la perfezione: che effetto fa arrivare dalla Terza categoria ed imporsi subito?
“Fa molto piacere. L’anno scorso giocavo a Monterolo anche perché studiando non avevo molto tempo di allenarmi. Quest’estate il presidente Marco Giglia mi ha dato l’opportunità sia di allenare che di giocare in una categoria superiore e l’ho presa al volo. Tutto sta procedendo al meglio perché con Mister Volpini e i compagni mi trovo benissimo. Da parte mia metto il massimo impegno e alla fine il lavoro serio negli allenamenti paga sempre”.
Quante ore passi ad allenare ed allenarti?
“Davvero molte, due giorni la settimana arrivo alle 16 e torno a casa dopo le 21, in più poi ci sono le partite. Ma è un grande piacere, stare sul campo mi dà gioia e soddisfazioni. I bambini che alleno si stanno comportando molto bene, la società è contenta del lavoro che sto portando avanti e penso proprio che la collaborazione continuerà anche in futuro”.
Una volta appesi gli scarpini al chiodo quindi ti siederai in panchina?
“Vedremo, non lo escludo, per ora penso solo ad allenare i giovani che è più divertente”.
Martedì nel big match contro il Corinaldo per l’assenza di Avaltroni il Mister gli ha dato le chiavi della difesa: l’ennesimo attestato.
“Giocare al fianco di Davide è più semplice ma credo che anche senza di lui me la sono cavata piuttosto bene”.
Dove può arrivare questa Laurentina?
“Stiamo facendo un ottimo campionato, siamo primi e vogliamo rimanerci fino al termine. Non sarà semplice ma ci proveremo”.
E se lo dice un mastino che di sfide vinte se ne intende, c’è da scommettere che la Laurentina non mollerà facilmente la vetta!

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