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sabato 10 gennaio 2009

San Lorenzo in Campo, nuovo Assessore: Laura Carboni entra in Giunta

Bruno Montesi, capogruppo di minoranza entra in Rifondazione Comunista

Mentre il Sindaco Antonio Di Francesco nomina un nuovo Assessore, il panorama politico in vista delle elezioni amministrative di giugno si arricchisce di interessanti novità. In Giunta dopo le dimissioni del Vice Sindaco ed Assessore ai Servizi Sociali, Nancy Feduzi, entra Laura Carboni, indipendente ma spesso accostata a Rifondazione Comunista. Il primo cittadino le ha affidato le deleghe al Patrimonio, Territorio e Ambiente. Una mossa studiata, qualcuno dice, per mantenere buoni rapporti con l’estrema sinistra in vista della prossima tornata elettorale. Intanto però entra in RC il capogruppo in consiglio comunale della lista civica “Per San Lorenzo”, Bruno Montesi.
“Contrariamente alle apparenze ed interpretazioni – esordisce Montesi – in politica sono sempre stato e sono fermo e coerente con i principi antichi della sinistra di libertà, fraternità e uguaglianza, storicamente aggiornati. Il disastro compiuto a sinistra da chi ha voluto abbandonarli è sotto gli occhi di tutti. Come ho già detto ai colleghi del gruppo consiliare e agli amici e compagni più fidati, prima di Natale, con una certa commozione reciproca per i ricordi, e con un misto di preoccupazione e fiducia per gli impegni futuri, Nello Caldarigi mi ha consegnato la tessera del Partito della Rifondazione Comunista, in accordo con gli organismi zonali e provinciali del Partito. Come ho sempre fatto nella mia lunga e disinteressata militanza di partito, avrò modo di contribuire alle scelte che PRC vorrà fare per il bene del nostro Comune, in questo momento difficilissimo e attenermi correttamente alle decisioni adottate”.
Montesi smentisce poi un avvicinamento agli ex compagni, ora nel Pd, in vista delle elezioni amministrative.
“Condivido le affermazioni del Segretario Nazionale del PRC, Paolo Ferrero, di domenica 4 gennaio su Liberazione “PRC si pone come una sinistra autonoma dal Partito Democratico, in grado di rappresentare gli interessi dei lavoratori e delle popolazioni locali evitando ogni genuflessione e subalternità al Partito Democratico“. In merito all’impegno del gruppo consiliare “Per San Lorenzo“ in questi sei mesi che restano alla fine della legislatura sarà di ferma opposizione evidenziando l’immobilismo di una amministrazione che ha fatto come D’Alfonso a Pescara e la Iervolino a Napoli mentre avrebbe dovuto fare come Soru in Sardegna, ma c’è Pd e Pd. Credo che con la costituzione del Comitato comunale di coordinamento del PdL ogni ipotesi di liste che non facciano riferimento ai partiti, allo stato attuale, sia impraticabile”.

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