Ricerca personalizzata

martedì 6 ottobre 2009

San Lorenzo, all'Hotel Giardino il corso per sommelier organizzato dalla Comunità Montana. Vitalucci: "Obiettivo è la promozione dei nostri prodotti"


Parte domani (mercoledì) il corso di formazione professionale dal titolo “Sommelier 1° livello” organizzato dalla Cm del Catria-Cesano e finanziato della Provincia con gli stanziamenti del FSE. Il corso, della durata di 80 ore, si terrà all’Hotel Giardino di San Lorenzo in Campo e vede la partecipazione di 20 corsisti oltre all’importante coinvolgimento dell’Associazione Italiana Sommelier che contribuirà fornendo, anche con suoi docenti, la propria professionalità e competenza, e del Consorzio di Tutela Vini Doc “Pergola”, di recente costituzione. Il Consorzio insieme a quello dei Colli Pesaresi e del Bianchello del Metauro rappresenta il punto cardine delle produzioni vitivinicole di qualità della Provincia.
“Il corso di formazione – spiega il presidente della Cm del Catria e Cesano, ora commissario straordinario, Vitale Vitalucci – si colloca nelle iniziative avviate da tempo dalla Cm nella promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali, tra i quali il vino. Fra le tante iniziative ricordo la realizzazione del marchio del Consorzio di Tutela nonché gli incarichi attribuiti al CRA Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto, finalizzati al miglioramento qualitativo della viticoltura della Doc “Pergola””.
Il presidente della sezione Marche dell’Ais, Otello Renzi, sottolinea che il corso di primo livello chiarisce la figura del sommelier.
“Si parte da basi formative come la viticoltura, l’enologia, le spumantizzazioni; culturali come la degustazione e cenni sull’abbinamento cibo-vino, mettendo in evidenza l’importanza del vino nella nostra gastronomia fatta di storia e tradizioni tramandate da secoli. Il percorso prevede tre livelli che consentono di ottenere il diploma di sommelier, riconosciuto dal Capo dello Stato e dal Ministero delle Politiche Agricole”.
Il presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc “Pergola”, Francesco Tonelli, nel ringraziare la Cm per l’impegno profuso rimarca gli obiettivi del corso.
“Offrire al corsista un bagaglio tecnico e culturale, da spendere a valore aggiunto per la propria professione o solo in qualità di cultore e divulgatore. La proposta formativa trova un duplice impulso: da un lato dare una concreta risposta al fabbisogno formativo di quanti operano nel settore della ristorazione e ricettività, dall’altro promuovere e valorizzare il vino Doc “Pergola” quale risorsa storico culturale nonché richiamo di immagine e del turismo enogastronomico del territorio”.

Nessun commento:

Posta un commento