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venerdì 9 ottobre 2009

Provincia: “Parla con noi”, nuova campagna antiviolenza


Nuovi libretti tradotti in 5 lingue e importante collaborazione con Adriabus, che ha destinato 100 pensiline e 300 autobus per la diffusione del materiale informativo

Nuovi libretti informativi “Parla con noi: come e dove chiedere aiuto”, con pagine tradotte in albanese, russo, arabo, rumeno e inglese, ma anche manifesti affissi nelle pensiline degli autobus e cartoncini collocati su 300 mezzi in tutto il territorio provinciale, grazie alla disponibilità di Adriabus. E’ la nuova campagna antiviolenza avviata dalla Provincia (assessorato Pari Opportunità) dopo l’opera di sensibilizzazione promossa lo scorso anno e culminata con l’inaugurazione, il 9 aprile scorso, del Centro antiviolenza provinciale “Parla con noi”.

“Grazie ai contributi della legge regionale 32 e ai fondi ministeriali del progetto Dim Donne in movimento – evidenzia l’assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità Daniela Ciaroni – abbiamo potuto procedere nelle azioni di contrasto al fenomeno della violenza portate avanti dalla passata amministrazione. Il nostro obiettivo è quello di favorire sempre più l’emersione di un problema che di solito resta nascosto”. Per questo, l’assessorato ha fatto ristampare i libretti informativi, arricchendoli non solo delle traduzioni ma anche di una pagina dedicata alla Consigliera di parità contro le discriminazioni sul lavoro. Da parte sua, Adriabus ha messo a disposizione 100 pensiline (50 su Pesaro, 30 su Fano e 20 su Urbino) per l’affissione dei manifesti, così come i mezzi su cui far viaggiare i cartoncini informativi sul Centro antiviolenza, con un numero locale a cui rivolgersi per ricevere aiuto (via Diaz 10, tel. 0721/639014, mail: parlaconnoi@provincia.ps.it) e quello del Servizio nazionale antiviolenza 1522.
Il Centro “Parla con noi” è un luogo di riferimento per le donne che subiscono violenza: offre ascolto e percorsi mirati per uscire dal problema, grazie alla presenza di una psicologa, di un’assistente sociale e delle componenti dell’associazione “Percorso donna”, costituita da avvocatesse e altre figure professionali. La sua nascita fa seguito ad un lungo lavoro di concertazione sul territorio, culminato nel 2008 con la stipula di un protocollo d’intesa (tra Comuni di Pesaro, Fano e Urbino, Azienda ospedaliera “Ospedale San Salvatore” di Pesaro, Asur zone territoriali di Pesaro, Urbino e Fano, Ordine dei Medici, Ufficio scolastico provinciale, Prefettura, Questura, Carabinieri di Pesaro, Consigliera di Parità provinciale), la creazione di un tavolo di concertazione ed una serie di azioni, tra cui corsi di formazione per gli operatori della “rete antiviolenza provinciale”.

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