A Torre San Marco la Festa della Favetta di Fratte Rosa e delle guide

Torna nel week-end per il terzo anno consecutivo, nel suggestivo borgo di Torre San Marco, la Festa della favetta di Fratte Rosa e delle guide, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune.
Nel territorio di Fratte Rosa c’è un luogo detto “Lubachi”, sinonimo di argilla, in cui viene coltivata la fava ed è opinione diffusa tra la gente che la “favetta di lubaco” sia più saporita e più tenera di quella coltivata altrove. Sulla base di queste memorie, grazie all’impegno di alcune aziende locali, diversi enti pubblici e con il supporto dell’Istituto sperimentale di Monsanpolo e della Facoltà di Agraria dell’Università di Ancona si è riusciti a riportare in purezza il vecchio ecotipo di fava, oggi registrato come “Favetta di Fratte Rosa”. La “guida” nostrana, detta anche “lupini”, in italiano “sulla”, ha fiori profumati e colorati e veniva piantata come foraggera per l’allevamento di animali di grossa taglia e fresca per l’allevamento di conigli e pollame. Per il piacevole sapore dolciastro i contadini una volta raccolta e sbucciata la mangiavano con una fetta di pane e sale, o come contorno e nella minestra. Tradizioni che saranno rispolverate a partire dai menù a base di prodotti tipici: tacconi, pizzichi, guide e favetta. Sia domani (sabato) che domanenica non mancherà musica dal vivo con DJ e i gruppi The Perticars, Jonathan e Deborah Group. Sarà allestita una mostra mercato di prodotti tipici, terrecotte ed artigianato tipico.