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domenica 3 maggio 2009

Mondolfo, diverse aziende in crisi. Diotallevi: "Servono risposte concrete"


Dreaming, Mondolfo Ferro, ma anche altre importanti industrie mondolfesi stanno vivendo un periodo di grave crisi. Cassa integrazione, trasferimento di alcuni settori in altre città: più di 400 dipendenti stanno vivendo una situazione drammatica.

Per Carlo Diotallevi, capogruppo di minoranza, servono risposte concrete
.

"L’attuale crisi economica presenta caratteristiche di una estrema gravità ed il mondo del lavoro anche nel nostro Comune ne sta risentendo in maniera pesante con sempre più famiglie che si trovano a vivere uno stato di disagio.

Dopo il caso della Dreaming con 280 lavoratori a casa, nei giorni scorsi anche il caso della Mondolfo Ferro è stato oggetto di un Consiglio Comunale alla presenza di tutti gli operai che a causa del possibile smembramento della produzione rischiano il posto di lavoro. Con un ordine del giorno firmato e approvato all’unanimità ci siamo presi l’impegno concreto di adoperarci fattivamente per sostenere la battaglia degli operai ma crediamo che occorra fare anche di più. In questi mesi numerose sono state le conferenze organizzate dalla Provincia di Pesaro e Urbino e da molti comuni per discutere della crisi e dei suoi effetti, ma crediamo che più delle parole servano aiuti concreti.

Crediamo che sia dovere dell’Amministrazione comunale e anche di quella Provinciale intervenire, per quanto possibile, a favore di queste famiglie anche attraverso la concessione di agevolazioni tariffarie legate alla situazione contingente;

Per questo come minoranza, seguendo l’esempio positivo di alcuni comuni limitrofi, stiamo lavorando ad una proposta concreta contenuta in un regolamento per le agevolazioni tariffarie a lavoratori disoccupati o collocati in cassa integrazione attraverso un intervento che riguarderà i servizi erogati dal Comune (Nido d’infanzia, ristorazione scolastica, trasporto scolastico, servizi educativi estivi, servizio di assistenza domiciliare), all’intero nucleo familiare e che si sostanzia in:

a) esenzione totale per famiglie monoreddito a seguito di licenziamento o mancato rinnovo di contratto a termine;
b) temporanea sospensione o riduzione del pagamento dei servizi in condizioni specifiche secondo una situazione ISEE attualizzata;

La finalità del regolamento allo studio è quella di intervenire a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi economica, con perdita del proprio lavoro o collocati in cassa integrazione, attraverso la concessione di agevolazioni tariffarie continuative legate al crearsi ed al permanere di tali situazioni. Il ripristino della situazione lavorativa produrrà ovviamente la sospensione del beneficio concesso e conseguente ripristino delle tariffe precedentemente applicate.

Siamo consapevoli che la riduzione di alcune tariffe comunali non risolverà di certo tutti i problemi dei lavoratori e delle proprie famiglie ma crediamo che comunque possa essere una soluzione di aiuto concreto che va al di là delle tante parole".

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