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lunedì 4 maggio 2009

Mondavio e dintorni, scuola: le fosche previsioni si stanno avverando


Cari genitori,
ci siamo.
Le fosche previsioni che avevamo fatto nei mesi scorsi si stanno avverando.
La Circolare sugli Organici taglia nelle Marche 927 insegnanti e 450 bidelli. I posti da eliminare saranno comunicati fra pochi giorni alle scuole e dunque dal prossimo
settembre non avrete la scuola che avete scelto per i vostri figli.
La scuola dell’infanzia resterà come quella di adesso (almeno per un anno),
all’infuori di San Giorgio che, pur avendo più di 30 bambini iscritti, non avrà la seconda sezione, perché nella nostra provincia vi sono richieste dei genitori per altre 41 sezioni che non verranno attivate.
La scuola elementare subirà i cambiamenti più grossi: a Orciano verrà probabilmente tagliato un insegnante, per cui le tre giornate di scuola lunga con mensa potranno continuare solo se i docenti faranno ore in più senza essere pagati; le scuole a tempo pieno di Mondavio e San Michele non avranno più una sola ora di contemporaneità (un insegnante in meno a San Michele), per cui si dovrà rinunciare ai laboratori, alle uscite didattiche, ai progetti e soprattutto a dare un maggior aiuto agli alunni che più ne avrebbero bisogno; a Barchi e a San Giorgio resteranno le pluriclassi e forse ci sarà pure un insegnante in meno.
La scuola media farà meno italiano (varranno tagliati un paio di professori) e perderà
anch’essa tutte le ore di contemporaneità, non potendo così dedicare un po’ più di
tempo e di attenzione agli alunni che si trovano più in difficoltà.
Il taglio di alcuni bidelli farà sì che durante alcune ore di scuola non vi sia nessuno a prestare servizio (solo i docenti).
Anche gli alunni con handicap potranno contare su meno ore di sostegno, perché il
numero degli insegnanti è stato confermato, ma è aumentato il numero degli alunni
segnalati.
E tutto questo per il prossimo anno scolastico (2009-2010); perché per quello
successivo sono previsti ulteriori tagli e dunque un’ulteriore diminuzione della scuola pubblica.
A meno che non riusciamo a far cambiare strada alla politica del governo sulla scuola…

COGISP
(Comitato Genitori-Insegnanti per la difesa della Scuola Pubblica)

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