giovedì 25 novembre 2010
Centrale turbogas, l'incontro in Regione con il presidente Spacca non ha soddisfatto il Comitato. "Non abbiamo ricevuto assicurazioni"
Il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano comunica che, lunedì 22 novembre u.s., ha incontrato il Presidente della Regione insieme ai Sindaci e ai rappresentanti delle due Province.
Al Presidente, che non era presente all’assemblea del 15 ottobre u.s. nella palestra di S.Michele al Fiume, il Comitato ha chiesto di prendere una posizione netta ed inequivocabile, come quella già assunta dalle Amministrazioni Comunali e dalle due Province: un atto di Consiglio Regionale che sancisca la richiesta di chiusura definitiva del procedimento della centrale termoelettrica di Corinaldo. Al Governatore è stato altresì richiesto di farsi promotore per ottenere un appuntamento con il Ministro dello Sviluppo Economico Romani.
Non possiamo essere soddisfatti dell’incontro: sul primo punto non abbiamo ricevuto assicurazioni che il documento venga discusso anche in Consiglio Regionale.
Chiediamo pertanto ai consiglieri Regionali di far proprio l’ordine del giorno votato dai Comuni e dalle Province, affinché anche il Consiglio Regionale lo possa votare.
Sulla richiesta d’incontro con il Ministro Romani, non si è riusciti a stabilire i tempi e i modi in cui il Presidente Spacca intenda operare.
Ma la cosa più grave che è emersa dall’incontro è, oltre al fatto già grave che la Regione non abbia voluto fare proprie le delibere già espresse dai 37 EE.LL., che la “strategia” della Regione Marche contro la centrale turbogas di Corinaldo, sia stata affidata all’Arch. Minetti, Dirigente del Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione, già menzionato nella “Relazione finale della Commissione di inchiesta concernente la verifica della correttezza delle procedure autorizzative e della regolarità dei controlli relativi all’attività svolta dalla Ditta Agroter di Mondavio” (Vedasi RESOCONTO INTEGRALE SEDUTA 228 DEL CONSIGLIO REGIONALE di mercoledì 16 febbraio 2005).
La strategia enucleata dall’Arch. Minetti, lungi dall’essere decisiva ed incisiva, ci sembra favorire più Edison che i cittadini.
Ci riserviamo una valutazione più approfondita su quest’ultimo punto, ribadendo comunque che ci attendiamo dal Consiglio Regionale un NO chiaro.
Vogliamo infine ricordare, non solo all’Arch. Minetti, ma anche allo stesso Presidente Spacca, che la nostra Regione è stata multata dalla Commissione Europea per l’alto tasso di inquinamento.
Se l’Ente Regione non fosse in grado di tutelarci, saremo in grado di tutelare noi stessi e le nostre famiglie così come stiamo facendo nei confronti del Ministero dell’Ambiente.
Il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano
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