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martedì 21 settembre 2010

Centrale turbogas, il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano: "La vicenda non è affatto chiusa, non possiamo abbassare la guardia"


Non è affatto chiusa secondo il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano, la delicata vicenda legata alla centrale termoelettrica da 870 MWe di Corinaldo e per questo la guardia va mantenuta altissima.

“Abbiamo appreso ieri che Edison S.p.A., in risposta al decreto direttivo interlocutorio negativo del Ministero dell’Ambiente del 4 agosto scorso, si è già attivata presso l’Arpa Marche di Ancona, per concordare le modalità di esecuzione della campagna di monitoraggio dell’aria richiesta dallo stesso decreto del Ministero dell’Ambiente. Questo dimostra che la vicenda turbogas non si è affatto conclusa, nonostante il decreto direttorio interlocutorio negativo del Ministero dell’Ambiente e il parere negativo della Regione Marche”.

Il comitato, come già disse in seguito all’emanazione del decreto stesso di agosto, considera questi due provvedimenti dei paletti importanti, ma non risolutivi della vicenda.

“Vogliamo sottolineare di nuovo che il decreto dell’agosto scorso, è stato un modo per dilazionare e allungare i tempi del procedimento in corso, a vantaggio del proponente e a danno dei cittadini e del territorio, nonostante le tante carenze del progetto, rilevate dalla stessa commissione tecnica di Valutazione d’Impatto Ambientale e confermate dallo stesso Ministero dell’Ambiente nell’emanazione del decreto. Queste carenze avrebbero dovuto portare ad un provvedimento negativo definitivo”.

Secondo il comitato il progetto si è dimostrato gravemente carente in molte parti che lo compongono e in particolare per ciò che riguarda quella ambientale, tra cui atmosfera, ambiente acustico, valutazione degli impatti sul paesaggio.

“Non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Per questo abbiamo indetto per giovedì prossimo, un importante tavolo di lavoro al quale sono stati invitati tutti i 35 sindaci dei Comuni coinvolti nel procedimento, al fine di decidere la risposta del territorio unito per ottenere la definitiva conclusione della vicenda”.

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