sabato 10 luglio 2010
Marotta, si spoglia davanti a 2 ragazzini: arrestato. Denunciati 2 trans e un bulgaro
I carabinieri di Marotta, San Costanzo e Mondolfo hanno eseguito un arresto per “atti osceni aggravati” e formulato altre tre denunce: una per “favoreggiamento della prostituzione” e due per il “reato di clandestinità” nei confronti di due trans, nel corso dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Compagnia di Fano.
L’altra sera, nel corso dei consueti servizi di controllo notturno del territorio disposti dal Comando della Compagnia di Fano, un 39enne milanese, già noto alla giustizia, lungo la via Litoranea di Marotta, in preda ai fumi dell’alcol, si denudava nei pressi di un bar esibendo le parti intime a due ragazzini.
Il proprietario del locale, resosi conto di quanto avveniva, richiedeva telefonicamente l’immediato intervento dei carabinieri che, giunti sul posto in forze con le pattuglie di Marotta – San Costanzo e Mondolfo, provvedevano a bloccare l’uomo ed a trarlo in arresto con le accuse di atti osceni aggravati.
Dopo le formalità di rito S.F. è stato tradotto nelle camere di sicurezza del Comando di Fano.
Successivamente, giudicato con rito direttissimo è stato condannato alla pena di mesi otto di reclusione.
I Carabinieri di Marotta, dopo una serie di servizi di appostamento in località Cesano di Mondolfo, hanno bloccato K.Y., 34enne già noto alla giustizia della Bulgaria e due transessuali, C.Z. 33enne colombiano e B.J. 24enne argentino, questi ultimi appena scesi dall’automobile con la quale K.Y. era solito accompagnarli sul luogo dove poi i due si prostituivano.
Il cittadino bulgaro è stato quindi denunciato per favoreggiamento della prostituzione, mentre gli altri due trans extracomunitari sono stati denunciati per il reato di clandestinità, segnalati alla Questura di Pesaro e poi muniti di provvedimento espulsione dal territorio nazionale. Al vaglio dei militari di Marotta la posizione dei clienti dei due trans, anche sulla base degli accertamenti che saranno svolti sulle targhe dei veicoli utilizzati dagli stessi clienti.
I Carabinieri di Mondavio, invece, hanno fermato due residenti a Fano di 38 e 46 anni, già noti alla giustizia, che all’interno della vettura utilizzata detenevano illegittimamente una mazza da baseball lunga circa cm.70.
L’oggetto è stato quindi sottoposto a sequestro, mentre i due sono stati denunciati in stato di libertà per porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere.
Infine, una denuncia per guida in stato di ebbrezza è stata formulata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile a carico di un 46enne residente nella zona, sorpreso alla guida della propria autovettura in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol.
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