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giovedì 3 giugno 2010

Asilo estivo alla Fattoria didattica Casale Venezia


Una idea nuova ed originale per i mesi estivi è quella che propone la Fattoria didattica Casale Venezia a tutti i genitori dei bambini dai 3 agli 8 anni.

Un asilo estivo nel quale si seguirà il metodo Steineriano, dal suo fondatore il filosofo Rudolf Steiner, che si pone l’obiettivo di favorire un armonico sviluppo della personalità del bambino in tutte le fasi della sua crescita.

Dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 17.30, nella splendida cornice di Casale Venezia, una perla incastonata nella natura, l’insegnante Antonella Mennuni accoglierà e intratterrà i bambini con attività ludico e ricreative: pittura, lettura di fiabe, lavori manuali, preparazione del pane, modellaggio e tanti giochi all’aria aperta.

Iscrizioni entro il 25 giugno
Costo: 15 euro al giorno
Per informazioni ed iscrizioni: Casale Venezia (0731.982179) – Valentino Goffi (328.6250093)
www.casalevenezia.com

Fattoria Agrituristica Casale Venezia
La natura intorno a te


Tra colori, suoni e profumi, per conoscere e riscoprire antiche tradizioni e il legame che esiste tra la terra e l’uomo.
All’interno dell’Azienda agricola e fattoria didattica Casale Venezia, dal 1996 a totale conduzione biologica, una perla incastonata nella natura più incontaminata, si trova l’omonimo agriturismo, il vero agriturismo.
L’odore e il suono degli animali, la simpatia della famiglia Goffi, Maurizio ed Elisa, un panorama da favola. Casale Venezia si trova a due passi da suggestivi borghi tutti da visitare, Nidastore, Loretello e San Pietro, a paesi affascinanti come Arcevia, Pergola e San Lorenzo in Campo, ricchi di storia e tradizioni.
Qui potrai acquistare e gustare i prodotti della terra, ortaggi, frutta, olio: un vero esempio di filiera corta che, oltre a garantire freschezza e genuinità, consente una spesa accessibile a tutte le tasche.
Tanti i servizi che offre l’agriturismo, dalle attività didattiche al trekking, dall’ospitalità per gli animali alla cucina per gli ospiti, dai servizi per diversamente abili alle camere climatizzate.
Sul nostro sito internet potrai anche consultare la vastissima attività didattica che proponiamo.

La Fattoria Agrituristica Casale Venezia si trova a Nidastore di Arcevia (AN), in via Nidastore 126.

L’insegnante Antonella Mennuni

Diplomata di scuola Magistrale, possiede gli attestati di Educazione all’immagine e Animazione e drammatizzazione; e i certificati di frequenza: la coppia in conflitto, il bambino audioleso, arte terapia, acquarello steineriano, le scuole di Reggio Emilia.

Numerose le esperienze lavorative: organizzazione di corsi di educazione per adulti presso CESVIP (Piacenza), collaboratrice in corsi di aggiornamento per insegnanti e bambini (Milano), educatrice (Varese), educatrice sociale presso centro ricreativo e riabilitativo (Varese), istruttrice presso Parchi Robinson, animatrice pedagogica (Varese), ideatrice e regista della rassegna televisiva “Spazio Infanzia”, attrice presso il TDA (Varese), educatrice di sezione presso l’asilo parrocchiale di Lissago (Varese), fondatrice di un giardino per l’infanzia (Locarno).
Vincitrice di una borsa di studio per gli studi pedagogici steineriani.

Scuola steineriana

Le scuole steineriane seguono il modello pedagogico di Rudolf Steiner che si basa sull'utilizzo della percezione dei 12 sensi per accedere all'apprendimento cosciente. Oltre ai cinque sensi esterni, esisterebbero infatti sette sensi interni, individuati come: senso della vita, del movimento, del calore, dell'equilibrio, del pensiero, della parola, dell'io. Ciascuno di questi dodici sensi sarebbe in relazione con una forza dello zodiaco e la sua relativa qualità. Per ottenere questo scopo sono largamente usate tutte le Arti.

L'autoeducazione nella scuola steineriana

La scuola steineriana nasce dall'unione spirituale di Rudolf Steiner e da quella materiale dell'industriale Emil Molt. Il metodo scelto ed usato da Steiner si basa sui seguenti elementi:
• presentazione dei diversi punti di vista su un oggetto di studio;
• creazione delle condizioni più giuste e più sane che permettono alle energie vitali di sprigionarsi;
• ricerca della verità nella vita quotidiana;
• libera manifestazione della natura, attraverso la cura dell'essere umano;
• attenzione costante alla crescita del bambino.
Steiner fa propria la massima di Goethe secondo la quale "la teoria per se stessa a nulla serve, se non in quanto ci fa credere alla connessione dei fenomeni". L'esperienza è una visione che ha bisogno di una terminologia, e non è la terminologia stessa. La prima completa esperienza di insegnamento di Steiner ebbe luogo con un bambino in età di scuola elementare, con problemi psichici e fisici. La ricerca costante del metodo giusto per insegnare a questo particolare bambino, e la certezza della presenza di facoltà grandi e nascoste nel piccolo rappresentano i segreti della pedagogia steineriana.
L'apprendimento non ha limiti se esso trova le possibilità di realizzarsi e se il bambino si serve prima dell'imitazione dell'adulto, e poi della libertà individuale. Educare ed istruire nella scuola steineriana non vuole possedere in partenza un ideale di bambino ma si ha invece presente l'essere umano nella sua complessità, il quale conduce la sua vita terrena insieme agli altri uomini.
L'obiettivo principale della scuola steineriana è quello di usare materiali e strumenti della didattica, di programmare l'offerta delle discipline, di rendere i contenuti dell'istruzione malleabili rispetto al rapporto alunno-docente. L'anima della scuola è il collegio insegnanti che, in primo luogo, crea l'unità come impegno morale degli adulti verso i giovani. La materia è il mezzo di cui si serve l'insegnante per arrivare all'alunno. Il lavoro manuale è utile perché valorizza le mani come parte del corpo che favoriscono l'armonia psico-fisica.

Gli insegnanti della scuola steineriana

Per Steiner la pedagogia è un'arte e il maestro vi deve essere portato ed avere una sorta di vocazione". L'insegnamento non è solo un freddo passaggio di informazioni, ma è una relazione tra due esseri umani, in cui uno è assetato di conoscenza e l'altro è portato a trasferire tutto il proprio sapere umano ed intellettuale.
La scuola steineriana è una realtà scolastica a prima vista molto singolare, ma poi a ben guardare non troppo diversa da ogni altra scuola che ponga al centro della sua opera educativa l'essere umano. Gli insegnanti steineriani lavorano per un ideale di educazione, sebbene non cerchino di formare il bambino ideale, e continuamente adattano la materia di insegnamento al bisogno di comprensione spirituale. I primi insegnanti della scuola steineriana furono scelti personalmente da Steiner che li avviò all'arte dell'educazione; vale a dire allo studio della natura del bambino valorizzato per i sentimenti, per la volontà, per l'intelligenza.
Per essere buoni educatori e bravi insegnanti è opportuno guardare a quello che si fa; ma prima e soprattutto a quello che si è. Il primo lavoro pedagogico consigliato da Steiner è quello che ogni insegnante fa su se stesso, affinché una corrente di pensiero regni tra maestro e scolaro, e non ci sia solo un programma comune, un curricola da seguire, dei progetti da realizzare. Le materie vanno armonizzate nel senso che tutti i saperi devono compendiarsi in modo da offrire un insegnamento unitario; una tale prospettiva presuppone che ogni insegnante sia divenuto consapevole del modo con cui ogni campo interagisce con l'altro.

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