Ricci: «La raccolta differenziata è un dovere»
PESARO – «Se vogliamo diventare il territorio leader nel benessere interno lordo dobbiamo lanciare un messaggio culturale: la raccolta differenziata non deve essere più un’opzione ma un dovere».
Così Matteo Ricci ha presentato la nuova campagna sui rifiuti lanciata questa mattina da Provincia e Marche Multiservizi. Che guarda alla qualità della vita e punta su senso civico e salvaguardia dell’ambiente per raggiungere, entro il 2012, il 65% di differenziata stabilito dalla legge. «Siamo un Paese strano – ha aggiunto il presidente della Provincia -: guardiamo sempre ai nostri diritti e ai doveri degli altri. Alla pubblica amministrazione spetta sensibilizzare la cittadinanza su questi temi. E noi ci rivolgiamo, in particolare, ai giovani e agli anziani…».
E ancora: «La tendenza è in crescita, a Pesaro ma anche negli altri Comuni. Vogliamo accrescere ancora le percentuali attuali, modellando le dinamiche di raccolta in base alle caratteristiche dei territori. Non si possono avere ovunque le stesse modalità: un conto è un Comune di grandi dimensioni, altra cosa sono le piccole frazioni…». E in certi casi si preferirà il porta a porta, mentre altre volte sarà adottata la raccolta di prossimità. C’è anche il collegamento al nuovo Piano dei rifiuti: «Lo adegueremo all’interno del Ptc – ha concluso Ricci -. Abbiamo previsto la chiusura di tutte le discariche, tranne le tre principali: Monteschiantello, Cà Lucio e Cà Asprete. In più ci sarà una previsione nuova sulla discarica di Barchi, dove c’è già l’assenso del Comune…». La campagna fa leva sugli slogan («Giocare un diritto, raccolta differenziata un dovere»; «Ambiente pulito un diritto, raccolta differenziata un dovere»; «Vivere bene un diritto, raccolta differenziata un dovere») e campeggerà su uffici e siti web di Provincia e Comuni afferenti a Marche Multiservizi, organi di informazione e mezzi di trasporto pubblico. In più, saranno organizzate assemblee pubbliche per rafforzare il contatto diretto con i cittadini.
«La vera raccolta – ha sottolineato il presidente di Marche Multiservizi Gabriele Berardi – non si fa nelle strade ma nelle case. Sulla differenziata bisogna investire, perché va a vantaggio dell’ambiente e del benessere. E permette di allungare la vita utile degli impianti di smaltimento».
Concetti ribaditi anche dall’amministratore delegato Mauro Tiviroli: «Vogliamo fare passare un messaggio: se la raccolta differenziata è di qualità, si innesca un ciclo virtuoso e si risparmiano materie prime per i cicli produttivi».
Poi ha ricordato i prossimi obiettivi dell’azienda: «Arrivare al 65% in due anni è ambizioso, ma ci sono tutti i presupposti per riuscirci. A Pesaro siamo già al 46%. A Urbino, in due anni, siamo passati dal 17% al 36%...».
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