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sabato 16 gennaio 2010

Sant'Andrea di Suasa, il Nino ospite di Rai Uno


Sabato 16 Gennaio 2009 il Nino e Sant’Andrea di Suasa saranno ospiti a “Le Amiche del Sabato”, trasmissione di Rai Uno che andrà in onda dalle ore 14,30 alle 17,30.

Ivo Picchiarelli, l’ideologo de La Festa del Nino parlerà delle tradizioni legate a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali da cortile e commenterà la pista e la salatura del maiale, fatta ad arte da uno degli allevatori della Filiera Io Nino insieme ai suoi familiari.

La splendida cornice Sant’Andrea di Suasa così si conferma ancora una volta sintesi di tradizione e valori legati ai gesti e alla loro terra.

Il programma di sabato:

Ore 15.00 - Degustazione di salumi “La Filiera del Nino” a cura di Piergiorgio Angelini, rappresentante AIS Marche
Presso l’azienda agricola “Claudio Sabbatini”, Via Contrada Ronchi n. 1, S.Andrea di Suasa (PU)

Ore 17.30 – Degustazione di vini “ Terracruda”a cura di Piergiorgio Angelini, rappresentante AIS Marche, e conversazione tra cultura del territorio e arte “Ego sum Vitis vos palmites” con Francesca Tonucci e Sara Bracci
Presso azienda vitivinicola Terracruda Via Serre 28, Fratte Rosa (PU) www.terracruda.it

Massimo 30 partecipanti, durata circa 2 ore, gratuito
Per prenotazioni e informazioni : 0721-830699; 340-4664810

Alle 20.30 ci si sposterà al PalaNino per IL NINO D’ITALIA: cena con dibattito/incontro tra le cucine/culture di Piemonte, Marche e Calabria. Posti limitati.
“Tre luoghi di Piemonte, Marche e Calabria, ovvero di Nord, Centro e Sud dell’Italia – spiega Ivo Picchiarelli, ideologo de La Festa del Nino – sono segnati ed identificabili anche da tre modi diversi di lavorare, conservare e consumare le carni del maiale. Verranno messe a confronto nella “Festa del Nino” le loro tradizioni “norcine”. La straordinaria ricchezza culturale della nostra Penisola può, infatti, essere significata anche dai tanti modi di lavorare il maiale, dai prodotti, sapori, gusti che sono segni di altrettanti popoli, riti e costumi. Come tessere che vanno a comporre un unico mosaico mettendo a confronto nella “Festa del Nino” tre tradizioni regionali di salumeria, potremmo forse scoprire quale straordinario filo rosso sia il Nino per cucire non solo il vessillo dei tre luoghi ma anche il tricolore nazionale”.

Negli altri punti di ristoro menù a prezzo fisso con grigliata di maiale e altre specialità accompagnate da vini locali.

E per chi vorrà, Il NINO DA STRADA, cibi caldi da consumare intorno al fuoco: braciere rovente di salsicce e goletta, dolci fritti (castagnoli e frittelle), vin brulè, castagne arrosto.

La serata s’accenderà con il concerto alle ore 22.30 del gruppo OLOFERNE

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