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mercoledì 19 agosto 2009

Pergola, Fusco: "Da parte dell'Amministrazione comunale un’ambigua reinterpretazione della storia patria"


"Il 20 agosto del 44 per Pergola è una data importante perchè entrano le truppe alleate, ma non si può riscrivere la storia come ha fatto l'amministrazione pergolese". Parole di Francesco Fusco dell'Idv che critica fortemente il manifesto (riportato qui sotto) dell'amministrazione comunale affisso in città.


CITTA’ DI PERGOLA

MEDAGLIA D’ORO AL RISORGIMENTO


Cari concittadini

Con l’ingresso in Pergola delle truppe anglo-americane, seguite poi dai gruppi partigiani, il 20 agosto ricorda, indelebilmente, la fine di un comune incubo vissuto: una guerra sventurata.

La nazione, bagnata di sangue sul proprio suolo e in terre lontane e straniere, piangeva nelle sue famiglie la morte dei propri figli, di fratelli in armi divisi, di tanti innocenti.

Anche Pergola conobbe il sangue del folle vento dell’odio, allora e poi, recentemente, pur eroica portatrice di pace e beni.

Davanti a tutti loro, sofferenti, vittime e martiri, abbiamo molto imparato: la riconoscenza per una Costituzione italica democratica e repubblicana, la riconciliazione in Patria e fra le diverse Patrie, la solidarietà costantemente ricercata tra i popoli.

La lampada perpetua, che si consuma sull’altare della patria, e le lampade di ogni monumento ai caduti illuminino la strada dell’intera umanità affinché – con l’aiuto di Dio – “MAI PIU’ LA GUERRA” alberghi in eterno in tutti noi quale insopprimibile professione di fede.




L’amministrazione Comunale



Questa la risposta dell'Idv


LA CITTA’ DI PERGOLA RICORDA BENE IL 20 AGOSTO 1944


Un’ambigua reinterpretazione della storia patria, questo, e non altro, è il contenuto dei manifesti apposti per tutta la città di Pergola a firma dell’Amministrazione Comunale.
Il 20 agosto del 2009 Pergola ricorda il 65° anniversario della Liberazione del nostro Paese dagli occupanti nazisti e dal governo fascista di Mussolini. Una pagina importante della storia italiana, che fu scritta grazie ai soldati alleati, ma con il contributo determinante degli italiani (i partigiani, i militari, gli internati, i deportati, i civili), chiudendo il periodo buio della dittatura e aprendo la strada alla libertà, alla nascita della Repubblica e alla nuova Costituzione.
Si concluse di li a poco anche la Seconda Guerra Mondiale, ma la definizione dell’Amministrazione di Pergola di “guerra sventurata” non è accettabile, poiché è sventurato ciò che accade per caso, per mala sorte, invece l’Italia è stata portata nel secondo conflitto Mondiale dal suo scellerato capo di governo: Benito Mussolini.
La verità sull’apporto dei citati gruppi partigiani, che secondo la Nostra Amministrazione, seguirono semplicemente le truppe anglo-americane di liberazione è ben spiegata in una frase celebre del Costituente Piero Calamandrei: “se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, perché lì è nata la nostra Costituzione”; è anche grazie ai partigiani che è nata, quindi, la Nostra Costituzione, italica, democratica, repubblicana e, aggiungerei, antifascista.
Viene citato poi dall’Amministrazione l’aiuto di Dio, per un “MAI PIU’ LA GUERRA”, vorrei ricordare a tal proposito qualcosa di più terreno, ovvero, l’articolo 11 della Costituzione Italiana: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ………. è sempre bene ricordarlo, poiché spesso ci si dimentica di questo articolo della Costituzione.

Mi chiedo come sia possibile che certe “inesattezze” siano state accettate da parte di tutte le componenti dell’Amministrazione Pergolese e faccio riferimento a quella parte Cattolica rappresentata dall’UDC, quella ex Socialista che ha come rappresentante l’Assessore Donnini, ma più in generale dalle persone, credo, di buona volontà, che oggi ci rappresentano in Consiglio Comunale dai banchi della maggioranza.

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