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mercoledì 19 agosto 2009

Marotta, Bassotti: "In estate la sanità non raddoppia. La guardia medica dov'è?"


Siamo stati contattati sia dagli operatori turistici che dagli stessi cittadini (residenti e turisti) per segnalarci un disservizio in materia sanitaria, perchè quanto ci è stato riferito è fonte di profondo disagio visto che il tutto si verifica nel periodo di maggior afflusso turistico.
Questa è la situazione in sintesi
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Primo disagio: in caso di bisogno le persone non residenti (i turisti) devono rivolgersi alla Guardia Medica Turistica, che si trova a Marotta di Fano nella sede di Via Ferrari, in zona completamente decentrata rispetto alla distribuzione territoriale di Marotta, con l’osservanza solo dell’orario 15-19 tutti i giorni. Qual’ è l’alternativa oltre le 19 ? Facile risposta: il PRONTO SOCCORSO.
Secondo disagio: in caso di necessità le persone residenti devono invece rivolgersi alla Guardia Medica (ordinaria) sita a Mondolfo ed è operativa dalle 20 alle 8. E dalle 14 alle 20? Risposta altrettanto facile: l’unica alternativa è il pronto soccorso.
Fate la somma è il risultato è semplice: intasamento del Pronto Soccorso e disservizio conseguente.
E poi il problema più grande è che spesso il cittadino residente ed il turista,nel momento dell’emergenza, non sanno a chi rivolgersi: pensate che molto spesso il servizio di “smistamento” viene svolto dalla locale CRI cui si rivolgono residenti e turisti per districarsi tra i vari orari e le varie sedi. Un ulteriore incombenza per la CRI di Marotta, svolto con competenza e puntualità, ma con impiego di persone che potrebbero essere più utili sul campo, più che per funzioni per così dire amministrative.
Terzo disagio, il più grave: in questo periodo, sulle ambulanze della POTES (postazione territoriale sanitaria) di Marotta, il medico a bordo è assente dalle 20 alle 8 dal Lunedì al Giovedì e se quindi c’è un codice rosso ( situazione di emergenza con pericolo di vita ) la POTES di Marotta deve chiedere l’intervento di un’ altra ambulanza esterna con medico a bordo. Ciò comporta costi supplementari per la collettività e un medico in meno utile altrove. Idem quando il medico dovesse accertare che l’evento, non avesse una gravità tale da essere considerato da codice rosso: anche in questo caso avremmo sottratto un medico utile per un’altra emergenza più grave. Ma allora è chiedere troppo, pretendere un medico per tutto l’arco delle 24 ore nella POTES? E’ chiedere troppo, avere un punto di riferimento fisso per la Guardia medica turistica con orari dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 con sito centrale e ben identificabile come Villa Valentina, con costi divisi tra Comune e ASUR? E’ chiedere troppo coprire il vuoto della Guardia medica ordinaria dalle 14 alle 20 con un medico messo a disposizione a turno dai medici di base, come già avviene per il sabato?


Francesco Bassotti
Consigliere Comunale lista civica “ Per Cambiare” Mondolfo

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