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sabato 24 luglio 2010

Catria, Festa della Montagna: stasera grande musica conThe Fottutissimi e Reecover Band. Domani programma ricchissimo e tavola rotonda


Sabato e domenica torna la Festa della Montagna dedicata a quel paradiso naturalistico che è il Monte Catria.

“A spasso sul Gibbo delle Aquile” è il titolo dell’evento organizzato dalle Pro Loco di Acquaviva, Cagli, Cantiano, Frontone, Isola Fossara, Scheggia e Serra Sant'Abbondio, con il sostegno dei Comuni del comprensorio del Catria e il patrocinio delle Province di Pesaro-Urbino e Perugia, Regioni Marche e Umbria, Cm Catria-Nerone, Catria-Cesano e Alto Chiascio, Università/Comunanze Agrarie presenti sui Comuni aderenti e dell'Ente Parco del Monte Cucco.

Il programma spazia dalla cultura allo sport, dalla musica all’astronomia, dalle escursioni naturalistiche all’enogastronomia, dalla fotografia a momenti dedicati ai bambini.

Questa sera sono in programma due concerti da non perdere. Dalle ore 22 si esibiranno “I Néra” di Urbino, poi i The Fottutissimi.

Tra le tante iniziative spicca la tavola rotonda "Il Catria: il cuore dell'Appennino in tre Province. Quale futuro per le popolazioni", in programma domenica alle ore 10.30 presso il rifugio a Valpiana. Parteciperanno: Fabrizio Giuliani, presidente Cm Esino-Frasassi; Massimo Ciabocchi, presidente Cm Catria- Nerone; Luca Baldelli, presidente Commissione della Provincia di Perugia; Tarcisio Porto, assessore all’Ambiente della Provincia di Pesaro-Urbino; Gino Traversini, consigliere della Regione Marche; Orfeo Goracci, vicepresidente del consiglio regionale dell’Umbria; Vittoriano Solazzi, presidente del consiglio della Regione Marche; Alberto Giombetti, membro della Giunta Nazionale Confederazione Italiana Agricoltori; Aldo Cucchiarini, imprenditore. Interverranno anche sindaci dei Comuni interessati. Modererà la tavola rotonda, la giornalista Veronique Angeletti.

“L’obiettivo del convegno – spiega Carlo Zaia, vicesindaco di Cantiano e coordinatore della festa – sta tutto nel titolo. Tutti i soggetti che partecipano hanno una rilevanza nel loro settore e sono di tutte e tre le province in cui il Catria si trova. Per la prima volta il Catria e le sue genti vogliono avere delle risposte sul futuro. Di crescita economica o di fuga verso altri luoghi. Il dibattito mette al centro il Catria in maniera concreta. Chiediamo ai rappresentanti politici, anche di notevole livello, cosa intendono fare per questi territori e quale politica futura propongono, alle associazioni di categoria e agli imprenditori, se è possibile credere in uno sviluppo economico”.

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