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mercoledì 9 dicembre 2009

Centrale turbogas: "Perché la Regione vuole rinviare una posizione, contraria alla realizzazione, che potrebbe essere presa immediatamente?"



"Ci giunge notizia che in Regione Marche ritengano non vincolante, la data inderogabile di scadenza del 14.12.2009, in quanto la procedura della Valutazione d’Impatto Ambientale – VIA- non sarebbe iniziata.

Ricordiamo che il Ministero dell’Ambiente in data 20.11.2009 ha formalmente comunicato agli enti interessati: “Comunicazione esito positivo procedibilità di VIA” e ha chiesto “ai soggetti competenti in materia ambientale che, ai sensi dell’art.25 del D.Lgs n.152/2006, così come modificato dal DLgs n.4/2008 devono rendere autorizzazioni, intese, concessioni,licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati, di provvedere a comunicare le proprie determinazioni nei termini indicati nel detto articolo”.


(il documento è consultabile da chiunque sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nella sezione Autorizzazione Integrata, Area libera consultazione, lista dei procedimenti VIA-AIA in istruttoria)

Ricordiamo, inoltre, che l’art.25 del D.Lgs n.152/2006 comma 2 cita testualmente “ l’autorità competente acquisisce e valuta tutta la documentazione presentata, le osservazioni, obbiezioni e suggerimenti inoltrati ai sensi dell’Art.24, nonché, nel caso dei progetti di competenza dello stato, il parere delle Regioni interessate, che dovrà essere reso ENTRO 60 GIORNI DALLA PRESENTAZIONE di cui all’art.23, comma 1” del DLgs 152/2006 stesso, ossia entro 60 giorni dalla presentazione del progetto, che ricordiamo, è avvenuta il 15.10.2009.

Ricordiamo anche, che in base all’art.26 dello stesso Dlgs 152/06 “l’autorità competente conclude con provvedimento espresso e motivato il procedimento di VIA nei 150 giorni successivi alla presentazione dell’istanza” ossia alla data del 15.03.2010.

Ci chiediamo, come mai la Regione non voglia, se questa è la posizione sin ora dichiarata apertamente, esprimere il proprio parere nei termini dei 60 giorni che la legge Le consente di utilizzare?!!!....

Perché la Regione vuol far concludere il procedimento di VIA il 15.03.2010 senza aver espresso le proprie ragioni di dissenso, non utilizzando i mezzi che il DLgs 152/2006 sopra citato, gli permetterebbe di utilizzare?

Vero è che alla Regione, in sede di “INTESA TRA STATO E REGIONE” spetterà l’ultima e decisiva parola, ma perché aspettare tanto?

Vogliamo che le vicende di Corinaldo siano come quelle di S.Severino Marche?

In quella vicenda, il 30.12.2003 è stato depositato un progetto per la realizzazione di un impianto, analogo a quello di Corinaldo, della potenza di 370MWe.

Qui la Regione Marche ha espresso la NON INTESA all’iniziativa, ma ciò si è verificato alla fine del procedimento amministrativo, dopo che sono stati autorizzati VIA e AIA solo in data 30.07.2008.

La vicenda si è chiusa negativamente in data 27.04.2009 con un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.

Perché la Regione vuole rinviare a un tempo così lungo una posizione, contraria alla realizzazione di questo impianto, che potrebbe essere presa immediatamente?"



Il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano

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