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giovedì 22 gennaio 2009

San Giorgio di Pesaro: per non dimenticare, gli anni delle leggi antisemite nella provincia


Con la presentazione di mercoledì della mostra fotografica “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia” curata da Christian Spasaro, presso l’Istituto Comprensivo “Giò Pomodoro” di Orciano, si è aperta l’iniziativa organizzata dall’Unione Roveresca “Per non dimenticare. Gli anni delle leggi antisemite nella Provincia di Pesaro Urbino, tra persecuzione e solidarietà”.
L’evento ideato per celebrare il Giornata della Memoria è nato a San Giorgio di Pesaro, come spiega l’Assessore alla Cultura, Francesco Buoncompagni
.
“Tre anni fa organizzammo nel nostro Comune un convegno sulle foibe, ora abbiamo deciso di approfondire una tematica poco nota come la presenza ebrea nella nostra provincia. L'idea è piaciuta talmente tanto che il convegno è diventato un unico progetto molto interessante in tre date organizzato con l’Unione Roveresca e il Comune di Barchi”.
L’ente così si associa al programma regionale per la Giornata della Memoria, in ricordo dei perseguitati del nazismo e del fascismo, che si terrà il 27 gennaio. Il secondo appuntamento si svolgerà, proprio il 27 alle 21 a Barchi, dove la riflessione si focalizzerà sull’antisemitismo in Europa e la Shoah in Italia con Ilaria Biagioli (Università di Urbino), Alfonso Botti (Università di Modena e Reggio Emilia) e Paride Dobloni (ISCOP), che presenterà un percorso multimediale della Shoah. Il 1° febbraio a San Giorgio alle 15, lo stesso Buoncompagni, Giovanni Melchionda, studioso della cultura ebraica, Paride Dobloni (ISCOP), Christian Spasaro (Università di Urbino) e Giuseppe Buoncompagni, vice sindaco di San Giorgio, animeranno una tavola rotonda sulla questione ebraica negli aspetti storici, culturali e religiosi con un approfondimento sull’applicazione delle leggi razziali nella provincia di Pesaro e Urbino e con la testimonianza di Angelo Montebarocci, sopravvissuto alle persecuzioni grazie all’aiuto di alcune persone di Orciano, i cosiddetti “giusti”. A conclusione degli incontri una degustazione di piatti della tradizione ebraica legati alle principali feste religiose, curata da Antonella e Davide Evangelista, preparati e offerti da Massimo Biagiali del ristorante Giardino di San Lorenzo in Campo, e di vini kasher, sarà l’occasione per conoscere regole culinarie che traggono le loro radici nella Bibbia.

La manifestazione ha il patrocinio degli Istituti marchigiani di ricerca che si occupano di storia del XX secolo (la Biblioteca Archivio “V. Bobbato” di Pesaro, il Centro Studi per la Storia del Modernismo di Urbino, la Fondazione Romolo Murri di Urbino, l’Istituto per la Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro Urbino, l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche di Ancona), delle amministrazioni locali e regionali, che sostengono l’iniziativa insieme alla BCC del Metauro, e che saranno presenti, assieme al sindaco di Barchi, Sauro Marcucci e al presidente dell’Unione Roveresca, Francesco Faccenda, con il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale, Renzo Savelli, l’assessore regionale, Vittoriano Solazzi, il presidente della Comunità Montana, Alighiero Omicioli, segno dell’interesse delle diverse amministrazioni per il potenziamento di iniziative qualificate di divulgazione culturale che spesso toccano ancora solo marginalmente i piccoli centri dell’entroterra.
Il programma completo è scaricabile in rete:
www.comune.barchi.ps.it e www.comune.sangiorgio.ps.it.
(Coordinamento e organizzazione scientifica: Ilaria Biagioli, Francesco Buoncompagni, Giuseppe Buoncompagni, Paride Dobloni)

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