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venerdì 23 gennaio 2009

Fratte Rosa: il convento trasformato in un moderno resort


Un’importante e innovativa operazione ha portato a termine l’Amministrazione comunale frattese. Il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato l’atto di convenzione tra il Comune e la cooperativa Tecno Habitat di Pesaro per la gestione della più importante struttura del centro cesanense: il complesso conventuale di Santa Vittoria. Per 28 anni il complesso sarà gestito dalla cooperativa di proprietà di Rodolfo Costantini che si è aggiudicata il bando pubblicato dal Comune lo scorso 30 aprile. L’Amministrazione frattese chiedeva di valorizzare ai fini turistico-culturali ed attività connesse, l’immobile di alto pregio. Doveva essere sviluppato un progetto coerente con l’obiettivo e il relativo piano economico-finanziario e gestionale.
“Nonostante la struttura ospiti il museo delle terrecotte e dei laboratori di ricerca e sperimentazione – spiega Danilo Carbonari, Assessore alla Cultura – finora solo in parte sono state sfruttate le sue potenzialità. Le spese di gestione per il Comune erano in crescita ed inoltre il complesso ha bisogno di interventi importanti di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per questo ci siamo guardati intorno per cercare partnership con privati. Fin dai primi incontri con Tecno Habitat ci siamo trovati in sintonia sui progetti futuri e oggi siamo soddisfatti di aver firmato questa convenzione. Noi faremo parte e dirigeremo il Comitato tecnico ed inoltre nel caso il concessionario acquisterà degli spazi esterni al convento, questi rimarranno di proprietà del Comune”.
Nei primi sei anni il canone di concessione corrisposto all’Amministrazione sarà di 85.000 euro, dal settimo: 30.000 euro.
“Problemi di gestione – osserva la Sindaca Adele Berti – ci hanno spinto a questa scelta che è una grande opportunità specie per i giovani sia dal punto di vista occupazionale che culturale. E’ un percorso positivo ed innovativo per il nostro Comune che già vuole essere seguito dai centri limitrofi”.
Ma cosa diventerà il convento di Santa Vittoria? Un ambasciatore del territorio, un luogo simbolo, dove cultura e storia diventino fonte di sviluppo dell’economia. Il museo sarà riorganizzato e trasferito all’interno della vicina chiesa. Ospiterà convegni, feste e meeting. Il laboratorio ceramico sarà aperto a collaborazioni artigianali e artistiche esterne. Obiettivo del centro è quello di contribuire all’affermazione delle idee sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale attraverso un laboratorio. Sarà creato un ambiente per l’esposizione e la degustazione dei prodotti locali. Tutte queste attività saranno collocate all’interno di un resort, trasformando il convento in un moderno albergo con confort e servizi di ospitalità di grande qualità. Nei primi tre anni la cooperativa investirà 1.082.000 euro.

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