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martedì 9 novembre 2010

San Lorenzo, un centro di aggregazione giovanile nell'ex mattatoio




Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di realizzazione di un centro di aggregazione giovanile. Sarà l’ex mattatoio ad ospitarlo.
L’edificio è già oggetto di un progetto dell’Amministrazione comunale, per la creazione di un centro con finalità turistico–culturale. All’interno dovrebbe essere spostata la biblioteca, realizzata una sala multimediale, mentre altre stanze potrebbero venire utilizzate dalle numerose associazioni locali.
Oltre agli spazi a piano terra vi è la possibilità di costruire internamente un piano supplementare e ciò consentirà la realizzazione di locali da destinare appunto a centro di aggregazione giovanile.
Potranno beneficiarne bambini, adolescenti ma anche adulti sia di San Lorenzo in Campo che dei Comuni limitrofi per le attività di scambio intergenerazionale e culturale nonché di socializzazione.
Il progetto definitivo è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale. L’importo dei lavori è di 300mila euro.
L’Amministrazione comunale per l’intervento potrà beneficiare di un contributo regionale di 150mila euro.

Un atto con il quale si va a concretizzare uno dei progetti principali con cui l’attuale maggioranza si era presentata alle ultime elezioni.
L’ex mattatoio ormai da decenni divide la politica laurentina.
Per il Pdl ad esempio, l’area andrebbe venduta a privati con un preciso piano di recupero che preveda il massimo utilizzo edificabile e la sistemazione della viabilità circostante. Con il ricavato e gli oneri concessori introitati, il Comune, secondo il Pdl, potrebbe disporre di una ragguardevole cifra da destinare ad un’opera pubblica molto più utile. Prioritaria è una struttura polifunzionale culturale, ricreativa e sportiva.
Anche il gruppo consiliare di minoranza “Laurentini sì” in più circostanze ha espresso un parere negativo riguardo all’intervento ed invitato l’Amministrazione comunale a destinare i soldi necessari per la ristrutturazione dell’ex mattatoio per la sistemazione di piazza Verdi.
Il sindaco Antonio Di Francesco ha sempre risposto di essere totalmente contrario a svendere gli edifici di proprietà comunale.

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