San Lorenzo, è Lorenzo Sabatini il nuovo segretario del Pd

E’ il giovane Lorenzo Sabatini, già assessore e ora capogruppo consiliare di maggioranza, il nuovo coordinatore del Pd laurentino.

“Il rinnovo del consiglio direttivo e la mia elezione avvengono dopo un periodo di intensi cambiamenti all'interno del panorama politico laurentino.
Nel corso di un anno o poco più infatti, abbiamo assistito a una scissione all'interno delle forze costituenti il Pd che ha portato alcuni ex iscritti o simpatizzanti a non appoggiare l'Amministrazione attuale, alla nascita dei circoli dell’Idv e Pdl.
In questo nuovo contesto anche il Pd ha dovuto riorganizzarsi e la mia elezione rappresenta da un lato, continuità, per i valori ispiratori del partito, e dall'altro, spero possa essere di nuovo stimolo per quanti vogliano insieme a noi affrontare gli impegni futuri. Dico insieme a noi, perchè sebbene sono il primo responsabile, il lavoro va portato avanti da un gruppo. Fortunatamente ho trovato persone determinate.
La forza di un partito non si misura solo con il numero di tessere, ma soprattutto sulle questioni che è in grado di affrontare e risolvere. E’ questa strada che il Pd laurentino deve intraprendere”.

Idee chiare per il futuro.

“Oltre a sostenere l'Amministrazione comunale nel programma di governo che ha contribuito a stilare con le altre forze, il partito dovrà essere in grado di proporre idee e soluzioni ai problemi della collettività laurentina, non mancando di criticità e autocritica. Dovrà confrontarsi e collaborare con le altre forze di centro-sinistra presenti sul territorio comunale e essere parte attiva nel sistema politico di vallata, provinciale e regionale.
Spero che la mia elezione posso stimolare i giovani ad avvicinarsi alla politica.
Il partito dovrà da parte sua attraverso tutti i suoi organismi costruire un ponte di comunicazione con i cittadini e convogliare al proprio interno quanti condividono i principi del Pd e hanno volontà ed interesse ad attivarsi per il bene comune. Ringrazio coloro che mi hanno dato il loro sostegno e quanti ci sosterranno”.