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sabato 27 marzo 2010

San Lorenzo in Campo, rifiuti: il consiglio comunale approva il progetto di raccolta differenziata porta a porta



La tanto attesa decisione sulla gestione del servizio rifiuti è arrivata. Giovedì sera il consiglio comunale ha approvato il progetto preliminare dei nuovi servizi di raccolta differenziata domiciliare per poi elaborare una gara d'appalto. Il gruppo consiliare del Pdl si è astenuto mentre la minoranza “Laurentini sì” ha votato contro. Molto soddisfatto l’assessore all’Ambiente Vincenzo Berti.

“Un primo fattore da prendere in considerazione per compiere scelte in grado di consentire uno sviluppo del paese in linea con le normative nazionali è il raggiungimento degli obbiettivi di raccolta differenziata che sono il 60% di materiale portato al riciclo nel 2011 e il 65% nel 2012. E’ necessario introdurre un netto cambiamento di mentalità, in cui la raccolta differenziata rivesta il fulcro del sistema integrato della gestione rifiuti”.

L'attuale sistema di differenziata ha permesso il raggiungimento solo del 16%.

“Non abbiamo perso tempo e ci siamo attivati per portare all'approvazione il progetto per la gestione dei rifiuti solidi urbani che meglio ci consentisse di raggiungere gli obbiettivi di differenziata in grado di farci rispettare le normative e una maggiore tutela dell'ambiente non gravando eccessivamente le già precarie economie familiari. Grazie alla collaborazione dell'Ing. Valentini abbiamo sviscerato le due “filosofie” principali di differenziata: la raccolta di prossimità e il porta a porta”.

Cosa è emerso?

“La raccolta domiciliare, a fronte del disagio iniziale per il forte impatto sulle abitudini dei cittadini, comporta rispetto alla raccolta di prossimità il riciclo di una maggior quantità di materiale con anche una miglior qualità, permettendo una drastica riduzione dei rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica con conseguente risparmio sui costi di smaltimento”.

Perché si rende necessaria la gara d’appalto?

“Un Ente pubblico di piccole dimensioni, per le tipologie di mezzi di raccolta necessari, non può gestire in economia tutti i servizi di igiene urbana e tra qualche anno la futura Autorità d'Ambito sarà obbligata per legge a redigere una gara per la gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e smaltimento-trattamento dei rifiuti in ambito provinciale. Inoltre la responsabilità sul raggiungimento degli obiettivi di percentuale di differenziata, che incidono fortemente sui rischi dei costi di bilancio sono “girati” in parte alla ditta aggiudicataria”.

Il progetto prevede l'attivazione del servizio di raccolta porta a porta per 5 tipologie di rifiuti: carta, vetro, plastica e il secco residuo con il conferimento delle frazioni ingombranti e verde presso il centro ecologico o su appuntamento.

"Proprio nell'ottica di valorizzare il ruolo della stazione ecologica già presente sul nostro territorio sarà anche posto il requisito, per l'azienda che gestirà il servizio, del suo miglioramento funzionale e strutturale consentendo al cittadino di smaltire correttamente tutte le tipologie di rifiuti prodotti dalle utenze, anche quelli caratterizzati da una produzione tale da non giustificare l'attivazione di un circuito dedicato di raccolta sul territorio(pneumatici, accumulatori al piombo ecc.) ed il conferimento dei rifiuti solidi urbani anche al di fuori del normale calendario di raccolta.
Tale progetto pur essendo all'avanguardia sotto ogni aspetto tecnico, rappresentando una raccolta domiciliare spinta, in base ai calcoli effettuati dal nostro progettista non comporterà un aumento eccessivo per il bilancio comunale e quindi per le famiglie laurentine aggirandosi in un incremento dei costi pari al 3,7% rispetto al costo del servizio attuale, ciò è dovuto principalmente dal fatto che la nostra TIA è già gravata da un elevato costo di smaltimento in discarica.
L'aumento naturalmente deriva dai costi che la ditta aggiudicataria dovrà sostenere sul territorio comunale per implementare un servizio di raccolta porta a porta sottratti i minor costi che il Comune dovrà sostenere per lo smaltimento in discarica in previsione di una percentuale di raccolta differenziata ben superiore a quella attuale".

La raccolta differenziata dovrebbe partire entro novembre dopo la gara d'appalto e la fase dedicata alla campagna informativa.

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