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giovedì 25 marzo 2010

Marotta, "Da Berlino dell’Adriatico a Gaza": Riccardo Morbidelli chiuderà la campagna elettorale nella "terra di nessuno"


Riccardo Morbidelli, candidato alla carica di consigliere regionale nella lista Alleanza riformista, per la coalizione che sostiene il presidente uscente Gian Mario Spacca, da a tutti l’appuntamento presso il nuovo centro sportivo di Marotta, davanti al campo sportivo di Marotta di Fano.

"Chiuderò la campagna elettorale venerdì dalle ore 19 alle 22,30 nella terra di nessuno. L’appuntamento è presso il nuovo centro sportivo di Marotta davanti al campo sportivo di Marotta di Fano, in quel pezzo di terra dove hanno messo il cartello che finisce Marotta e il Comune di San Costanzo comincia 200 metri dopo, quella è come la striscia di Gaza, terra di nessuno e li ho dato appuntamento a tanti amici Marottesi, la occuperemo simbolicamente, ovviamente sarà una pacifica manifestazione in cui mangeremo vincisgrassi e porchetta alla faccia di chi non sa nemmeno riconoscere i propri errori.

Ho scelto quel posto perché dopo oltre un mese che hanno messo tutti i cartelli sbagliati, non hanno avuto il coraggio di toglierli, e simbolicamente lì intendo concludere la mia campagna elettorale, nella quale mi sono candidato solo perché “sono stufo di queste superficialità”, la politica deve tornare con i piedi per terra, guardare ai veri problemi della gente.

Sono stanco di quei politici che mi spiegano tutti i problemi del Mondo e le sue complessità e si scordano di annaffiare l’orto di casa, a Marotta e anche nel resto della Provincia la gente non ne può più, ho incontrato tanta gente, non iscritta ai partiti e anche qualcuno iscritto e il sentimento comune che mi hanno comunicato è di una grande sfiducia e di non aver nessuna voglia di andare a votare. Io penso che così si fa il loro gioco, meno sono e più è semplice spartirsi le cose, ci sono anche brave persone trà i politici e dobbiamo aiutarle, facendo sentire forte la nostra protesta, dando voce e corpo ai nostri problemi, “tutto il resto è noia”".

Come pensa che andranno le elezioni? Pensa di farcela?

"Guardi le elezioni andranno nel senso che tutti sanno da tempo, il centro sinistra sarà riconfermato, quello che spero che sia a sinistra che a destra esca qualche faccia nuova, con un po’ di coraggio, non troppo dentro ai giochini di partito, quanto ad essere eletto, è un problema che non mi pongo, tra 6 mesi raggiungo la pensione e quindi anche se non sarò eletto, da lunedì continuerò a rompere le scatole su tutte le cose che non vanno bene, questa è la mia promessa a tutti quelli che mi voteranno e anche agli altri, e questo per qualcuno è l’incubo che voglio realizzare con l’aiuto di tanti, tanti amici e gente comune che non ne può più e che fa fatica ad arrivare a fine mese. Ripartiamo dalla terra di nessuno è il mio motto".

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