lunedì 8 marzo 2010
Festa della donna, Matteo Ricci ha incontrato le dipendenti
Al centro dell’attenzione le azioni a favore della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e l’attività del Centro antiviolenza “Parla con noi”
PESARO – “Senza l’intelligenza, la sensibilità e la caparbietà delle donne saremmo poca cosa”. E’ quanto ha evidenziato il presidente della Provincia Matteo Ricci all’incontro con le dipendenti nella sala del consiglio “W.Pierangeli” in occasione della festa della donna. “Nel 2010 questa festa - ha aggiunto - significa non dare per scontato che le battaglie portate avanti dalle donne abbiano raggiunto tutti gli obiettivi che si erano prefissate, ci sono ancora passi importanti da fare nel campo dei diritti”. Ha quindi parlato della difficoltà delle donne ad emergere in molti ambiti lavorativi e di come siano sempre più necessarie politiche della famiglia, servizi, azioni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. “Molti di questi servizi non vengono da politiche nazionali ma dai governi locali, che però, per mancanza di risorse, non sono messi in condizione di svolgere il loro ruolo. Da parte nostra, nonostante la crisi ed i tagli, continueremo a porre grande attenzione a questi temi”. Ha poi parlato del fenomeno della violenza, presente anche nel territorio provinciale, e dell’importante ruolo svolto dal Centro antiviolenza “Parla con noi”, nato nell’aprile 2009 e fortemente voluto dalla Provincia. Sull’azione del Centro si è soffermata l’assessore alle Politiche sociali Daniela Ciaroni, che nel ricordare come la violenza non sia solo fisica ma anche psicologica ed economica, ha sottolineato come la maggior parte dei casi si verifichi tra le mura domestiche. “Dall’aprile 2009 ad oggi, le donne che hanno avviato un percorso di uscita dalla violenza dopo essersi rivolte al Centro sono state 95, di cui 12 solo nell’ultimo mese e mezzo. Nella struttura, gestita completamente da donne, lavorano un’assistente sociale, una psicologa e le volontarie dell’associazione ‘Percorso Donna’: avvocatesse, psicologhe ed una mediatrice culturale. E’ possibile contattare il Centro allo 0721/639014 o al numero nazionale 1522”. Da parte sua, l’assessore alle Politiche attive del lavoro e formazione Massimo Seri si è soffermato sulle conseguenze della crisi economica sul lavoro delle donne (forte aumento dei contratti flessibili e diminuzione delle tutele). Ha poi parlato dei progetti portati avanti dalla Provincia già dagli scorsi anni per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, insieme a soggetti pubblici e privati, con l’assegnazione di “voucher di conciliazione per l’assistenza” (aiuti in denaro per spese relative a rette di asili nido, mensa scolastica e trasporti, badanti o case di cura per anziani a carico), potenziamento di servizi per l’infanzia, flessibilità di orario in entrata e uscita dal lavoro ed altre azioni.
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