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sabato 27 dicembre 2008

Stefanelli: "Aguzzi non vuole Marotta unita"


Al coro di voci mondolfesi che nell’ultimo periodo è intervenuto sulla sentita questione dell’unificazione di Marotta, s’aggiunge un acuto fanese. E’ del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Luca Stefanelli. Un intervento che spezza il silenzio sulla sponda fanese e che va ad alimentare un dibattito già molto acceso.

“Innanzitutto mi dispiace – esordisce Stefanelli – che puntualmente ogni cinque anni, in campagna elettorale, torna fuori la questione dell’unificazione di Marotta. Eppure la storia si trascina da cinquant’anni ma in tutto questo periodo la politica che ha fatto? E’ un problema che sulla sponda mondolfese si cerca concretamente di superare, mentre a Fano tutto tace. Infatti, se da un parte il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo non strumentalizza la questione ed anzi si è sempre impegnato seriamente per risolvere la divisione territoriale ed amministrativa con atti ufficiali anche in consiglio comunale, dall’altra il primo cittadino di Fano, Stefano Aguzzi, in questi cinque anni si è guardato bene dall’intervenire. Sono certo però che molto presto, quando la campagna elettorale entrerà nel vivo, anche lui inizierà ad occuparsi del tema seguendo la corrente. Analizzando gli ultimi investimenti dell’Amministrazione comunale fanese, mi riferisco ad esempio ai lavori effettuati in via Ferrari, si capisce bene quale sia il pensiero di Aguzzi relativamente all’unificazione di Marotta”. Ossia? “Questi lavori, come l’ampliamento della scuola media Faà di Bruno stanno a significare che non si vuol privare di Marotta di Fano”. Il Pd, il centro sinistra e il candidato sindaco Federico Valentini invece cosa pensano a riguardo? “Intanto va detto che oggi sia per legge che per il periodo di difficoltà economica è impossibile creare nuovi Comuni. Si deve altresì cercare di consorziare, gestire insieme alcuni servizi e questo lo sta facendo anche Mondolfo. Valentini, come Aguzzi, non vorrà perdere un pezzo di territorio ma non strumentalizzerà la questione bensì avanzerà proposte concrete. A mio avviso sull’unificazione di Marotta la Provincia di Pesaro e Urbino può avere un ruolo determinante. Faccio appello al candidato a Presidente Matteo Ricci, molto sensibile al tema considerato anche che una delle prime tappe della sua campagna di ascolto l’ha tenuta presso la sesta circoscrizione, di non sottovalutare il problema, il caso della Valmarecchia insegna. Nella prossima giunta provinciale deve esserci un assessorato con delega specifica a questo problema ed una commissione permanente ad hoc. Dovrà occuparsi di coordinamento turistico, urbanistica, infrastrutture. Sarebbe un primo passo importante e concreto, una risposta che attendono tanti cittadini”.

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