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lunedì 22 dicembre 2008

La Vita Vale, al teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo

Un evento organizzato da Fuoritempo per celebrare i 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Martedì (23) sera alle ore 21, nella spendila cornice del teatro “Mario Tiberini” di San Lorenzo in Campo, il gruppo “Fuoritempo” di San Michele al Fiume, propone l’interessante ed originale iniziativa dal titolo “La Vita vale”. L’appuntamento ad ingresso libero, organizzato con la preziosa collaborazione dell’Amministrazione comunale laurentina, del Centro Servizi per il Volontariato e della Bottega del Mondo di San Lorenzo in Campo, ha il nobile obiettivo di celebrare i sessanta anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Una serata di teatro, impegno e musica con le note dei “The Flanders quasi Orchestra” di Mondavio e de "Le Opportunità e il Ragazzo indescrivibile”. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è un documento che fu firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, la cui redazione venne promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri. La Dichiarazione è la base di molte delle conquiste civili della seconda metà del XX secolo, e costituisce l’orizzonte ideale della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, confluita poi nel 2004 nella Costituzione europea. “Fuoritempo” conclude così un altro anno molto ricco di iniziative e di impegno sociale. L’attivissimo gruppo cesanense ripartirà nel 2009 con l’appuntamento “Palestinesi: l’occupazione nella vita quotidiana - I diritti negati di un popolo” in programma a Pesaro presso la biblioteca San Giovanni, martedì 13 gennaio. Interverrà Adnan Ateyah Salem Ramadan, sociologo ed esperto in risoluzione e trasformazione dei conflitti, da tempo impegnato nella difesa dei diritti umani e della causa palestinese in diverse iniziative nonviolente. Attualmente ricopre la carica di direttore esecutivo di OPGAI (Occupied Palestinian and Golan Hights Advocacy Initiative), una coalizione di 14 organizzazioni della società civile.

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