Gli abitanti di Pergola e Serra Sant'Abbondio e ben 637 imprese troveranno sotto l'albero di Natale un graditissimo regalo. E' stata prorogata a giugno la restituzione delle tasse congelate per il terremoto.
La Cna di Pesaro-Urbino comunica che il Senato ha approvato in via definitiva il decreto legge 162 che contiene termini e modalità per la restituzione del 40% dei tributi sospesi alle popolazioni dei territori interessati dal terremoto del 1997 e che riguarda cittadini e imprese dei comuni di Pergola e Serra S.Abbondio. La proroga concessa dal Senato fa slittare il pagamento dei tributi sospesi dal 16 gennaio al 16 giugno. A distanza di undici anni esatti imprese e cittadini dell’alta valle del Cesano sono chiamati dall’Inps e dalla Agenzie delle Entrate a restituire i tributi sospesi per calamità naturale per un provvedimento contenuto nella Finanziaria. Sono chiamati alla restituzione delle somme oltre metà della popolazione. In totale si tratta di 637 imprese, 565 a Pergola e 72 a Serra Sant’Abbondio, e circa 6.758 cittadini di cui 1.926 pensionati a Pergola e 355 a Serra Sant’Abbondio. Da questa lista, e questo grazie all’ultima votazione del Senato, saranno inclusi ai “benefici” della restituzione del 40% in forma rateale anche i dipendenti pubblici e gli enti pubblici. “Anche se un primo risultato l’abbiamo ottenuto con la proroga - dice il responsabile dell’area territoriale della Cna, Luigi Colombaretti - si tratta comunque di una misura assurda che colpisce indistintamente cittadini e imprese. In un momento di grave difficoltà per la produzione e i consumi, esigere somme congelate a suo tempo per ovvia e giusta causa, significa dare un colpo mortale a chi già sta subendo gli effetti devastanti di questa crisi”. Per la Cna questa incombenza, seppur prorogata, mette in grave difficoltà soprattutto i piccoli e medi imprenditori. “Per questo, anche in ragione della situazione di grave difficoltà in cui versano imprese, cittadini e pensionati - aggiunge Colombaretti - chiediamo con forza che la restituzione di parte dei tributi e contributi sospesi venga nuovamente congelata. O, in ultima analisi, che anche ai cittadini delle Marche venga applicato quanto già avvenuto per altre catastrofi. In questo caso i tributi sono stati sospesi nella fase di emergenza, successivamente il pagamento è poi stato ridotto nella misura del.10% sotto forma di rate”. La Cna conclude: “Chiediamo ai parlamentari, alla Regione e alle altre istituzioni di attivarsi immediatamente per bloccare questa misura”.
martedì 23 dicembre 2008
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