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venerdì 26 dicembre 2008

Mondolfo, botta e risposta infuocato tra il Sindaco Cavallo e il consigliere De Angelis


S’infiamma il botta e risposta tra il consigliere di minoranza Tonino De Angelis e il sindaco Pietro Cavallo in merito al degrado ambientale e a un fosso pericoloso vicino alla rotatoria Dreaming. “Le liti in giunta e le critiche dell’opposizione – esordisce De Angelis – hanno mandato in tilt il sindaco che su un problema serio e reale risponde con attacchi personali immotivati, usando toni da bar. Non parla del fosso in stato di abbandono e dei suoi pericoli ma di lavori progettati anni fa in gestione commissariale, come il collettore di fondovalle e l’ampliamento del depuratore. Se la prende male quando gli si ricorda che intorno a Mondolfo nei fossi si pescavano granchi di acqua dolce e ora scorrono i liquami del paese. Dovrei stare zitto e non far critiche all’amministrazione in quanto avrei goduto di privilegi particolari quali incarichi di progettista e D.L. per gli impianti di illuminazione pubblica”. Non è vero? “Grazie al mio interessamento e alla legge regionale sui risparmi energetici il comune ha incassato circa 45 milioni di lire quale contributo a fondo perduto per l’installazione di lampade ad alta efficienza. Sono stato l’unico ingegnere che ha portato soldi nelle casse del comune! Gli altri tecnici incaricati per aderenza politica hanno incassato senza dar nulla. Il progetto per l’illuminazione del gioco del bracciale è stato fatto gratis da me. Si tratta di 6-7 milioni di progettazione regalati ai cittadini. Nella vecchia casa di riposo circa 10 anni fa si spendeva un’enormità di gasolio e non arrivava l’acqua calda in cucina e nelle vasche da bagno. Sono salito nel sottotetto, ho trovato grosse tubazioni senza isolamento che disperdevano il calore. In tempi di magra insieme all’idraulico-elettricista Agostinelli Ivo e altri, abbiamo rifatto l’impianto con la messa in opera di una nuova caldaia a gas metano e tubazioni coibentate in rame dando la possibilità finalmente di avere l’acqua calda. Non ho chiesto un soldo. Il lotto di terra passato fabbricabile con il Prg del 1983 a mio padre da sempre proprietario di piccoli appezzamenti di terreno vicino all’abitato come altri, ha goduto di questo beneficio normale e non frutto di una speculazione. Il sindaco si arrabbia con me perché non lo sostengo. Non posso sostenere chi dopo 5 anni da assessore all’urbanistica e 5 ai lavori pubblici ha collezionato solo insuccessi. A Mondolfo il paese che ha voluto più di Marotta il sindaco pensando di far passi avanti, ovunque c’è puzza di fogna, impianti tecnologici vecchi, strade e piazze con toppe. Cari cittadini con il vostro aiuto alle prossime elezioni agevoliamo il ritorno del sindaco in farmacia!”

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