lunedì 12 luglio 2010
Mondolfo, Pdl: "Elisabetta Foschi ricopre troppi incarichi, è inaccettabile"
Consigliere regionale, provinciale, comunale e vice coordinatore provinciale del Pdl: sono gli incarichi che ricopre Elisabetta Foschi.
Per il Pdl di Mondolfo e Marotta la situazione è inaccettabile e per questo chiede al coordinatore del Pdl regionale, On. Remigio Ceroni, e a quello della Provincia di Pesaro-Urbino, Alessandro Bettini, di intervenire.
“In questa fase di crisi economica e sociale si parla sempre più spesso, giustamente, dei privilegi della politica. Molti politici infatti ricoprono più incarichi in varie istituzioni ed enti e questo è un problema non solo di principio ma anche di rappresentatività democratica e politica in quanto chi ricopre più incarichi impedisce ad altri di partecipare alla vita istituzionale degli enti.
Il fenomeno va contrastato a tutti i livelli e anche nella provincia di Pesaro e Urbino non mancano esempi eclatanti. Nelle scorse settimane il dibattito nella nostra provincia si è concentrato essenzialmente su due politici locali: Renato Claudio Minardi, assessore provinciale e consigliere comunale a Fano per il Pd, e Riccardo Pascucci, assessore a Pesaro e consigliere provinciale per l’Idv.
In questi due casi i rispettivi partiti hanno evidenziato, anche pubblicamente con toni molto duri, la concentrazione di incarichi chiedendo ai loro eletti di fare una scelta e di rinunciare agli incarichi in esubero. Nel caso di Pascucci il suo partito nei giorni scorsi ha addirittura annunciato, a causa delle mancate dimissioni, la sua espulsione.
Sorprendentemente però in questi mesi nessuno ha evidenziato un altro caso nella nostra provincia davvero incredibile di concentrazione multipla di incarichi: Elisabetta Foschi, recentemente eletta consigliere regionale, ne ricopre oggi ben 4! Oltre a essere consigliere regionale la Foschi ricopre anche gli incarichi di consigliere provinciale, comunale e quello di vice-coordinatore provinciale del Pdl”.
Una concentrazione che secondo il coordinamento di Mondolfo e Marotta reca danno soprattutto al Pdl.
“Una cosa che fino a oggi è passata stranamente sotto silenzio ma che non può essere più tollerata anche perché le sue dimissioni darebbero la possibilità per la prima volta nella storia al Pdl di Mondolfo di eleggere un consigliere provinciale di centro destra che oggi è il primo dei non eletti.
Ricordiamo che Mondolfo, nonostante sia il quarto Comune della Provincia di Pesaro e Urbino per numero di abitanti, inspiegabilmente non è neanche rappresentato nè nel coordinamento provinciale nè in quello regionale del Pdl.
Un isolamento politico che potrebbe finalmente finire con l’elezione di un nostro rappresentante in Provincia. A questo punto chiediamo al coordinamento provinciale e regionale di intervenire ufficialmente per porre fine a questa situazione paradossale che danneggia in primis il partito”.
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