mercoledì 9 giugno 2010
San Lorenzo in Campo, al via "L’importanza di chiamarsi scuola”: la nuova rassegna cinematografica dell'associazione “Non uno di meno”
“L’importanza di chiamarsi scuola” è il titolo della seconda rassegna cinematografica organizzata dall’associazione culturale laurentina “Non uno di meno”.
Dopo il successo del ciclo di proiezioni “La nostra terra”, il giovane gruppo invita alla visione di quattro film che hanno l’obiettivo di approfondire tematiche che riguardano la scuola.
Le proiezioni sono in programma giovedì, venerdì, il 17 e 18 giugno alle ore 21, presso i giardini pubblici.
“Una rassegna – spiega Diego Feduzi – dedicata al tema dell’educazione e dell’istruzione pubblica. Quattro film che indagano da differenti punti di vista un ambiente che per quanto studiato, raramente riesce ad essere pienamente conosciuto. Un luogo animato da passioni, frustrazioni, speranze e delusioni. Un mondo pieno di umanità, nel quale intrattengono relazioni bambini, giovani ed adulti. Ma in una società dove conta solo ciò che serve a breve termine, educazione e istruzione sono oramai dei beni irrilevanti”.
Si partirà con la proiezione del film di Zang Yimou “Non uno di meno”. La pellicola racconta uno spaccato scolastico e sociale della Cina rurale di oggi.
Si proseguirà con “Essere e avere” di Nicolas Philibert. Il titolo deriva direttamente dai primi due verbi che si insegnano a scuola. Rappresenta l'insolito caso di un documentario diventato un inaspettato blockbuster.
Il ciclo si concluderà con le proiezioni de “La classe” di Laurent Cantet e “L’onda” di Dennis Gansel. Per spiegare la genesi di una dittatura un professore mette in atto un singolare esperimento. Una classe di una trentina di studenti viene indotta a forme di cameratismo attraverso l’uso della disciplina, dell’uniforme e di un gesto di riconoscimento: l’onda per l’appunto.
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