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lunedì 14 giugno 2010

Centrale turbogas, il Comitato Valcesano darà battaglia fin quando non verrà definitivamente chiuso il procedimento. Più di 400 persone all'assemblea


Il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano informa che venerdì 11 giugno, nella piazza di San Michele al Fiume, si è tenuta l'annunciata assemblea pubblica, indetta per informare la cittadinanza sullo stato del procedimento relativo alla Centrale Turbogas di Corinaldo.

Davanti ad almeno 400 persone, il presidente, Manuela Pieri, ha esposto sinteticamente i contenuti del parere negativo emesso dalla Regione Marche il 19 febbraio scorso.

Ha inoltre ricordato ai sindaci l’assoluta necessità di emettere provvedimenti urgenti a tutela della salute pubblica in base agli art.216-217 “del testo unico sulla salute” in qualità di autorità sanitaria dei territori da loro amministrati, richiesta già formulata da parte della cittadinanza, attraverso la petizione popolare iniziata il 27 novembre scorso e sottoscritta da più di 10.000 persone. Tale richiesta è stata successivamente rinnovata da parte del Comitato, il 21 gennaio scorso, attraverso una diffida.

L’urgenza dell’emanazione di tali atti è data dall’imminenza del rilascio del parere da parte della Commissione Tecnica di Via Ministeriale. Il comitato ha ribadito agli stessi amministratori, l’importanza dell’indizione dell’inchiesta pubblica già chiesta dallo stesso comitato l’8 febbraio scorso al Ministero dell’ambiente, senza avere ottenuto risposta in merito.
E’ doveroso che anche gli amministratori dei territori impattati, debbano fare medesima richiesta, prima che il sub-procedimento di Via si concluda.
E’ altresì necessario che tutti i cittadini aderiscano a questa richiesta attraverso una petizione popolare on-line che il comitato ha promosso, al fine di avere un tavolo di confronto tra tecnici e cittadinanza, nel rispetto del principio di concertazione previsto dalla normativa.

Il Comitato ricorda che è possibile aderire alla petizione in modo semplice e veloce attraverso il sito internet www.valcesanosostenibile.org.

E' intervenuto, in qualità di esperto, l'ingegner Antonio Pierfederici in collegamento web da Monaco di Baviera.
L'ingegner Antonio Pierfederici, ha contribuito con il suo prezioso lavoro, a redigere la parte più importante e corposa delle Osservazioni al progetto presentate al Ministero dell’Ambiente e all’Assessorato Ambiente e Paesaggio della Regione Marche, da parte del Comitato.
Durante l’incontro, ha illustrato quelle che sono state le argomentazioni contenute nelle osservazioni, facendo assistere, i cittadini presenti, ad una lezione chiara sulle emissioni reali previste in caso di realizzazione della Centrale, spiegando le modalità di calcolo degli inquinanti attualmente presenti nell'aria della Valcesano.

Il comitato proseguirà la sua azione di monitoraggio del procedimento tutt’ora in corso, continuando con tutte le iniziative necessarie ad impedire la realizzazione della centrale, fin tanto che non verrà chiuso definitivamente il procedimento tutt’ora aperto con un no definitivo alla realizzazione del progetto.
Proseguendo l’azione sempre svolta a fianco ed in collaborazione con il coordinamento dei Comitati in difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano e della Rete Marche per Rifiuti zero.

Il preoccupante scenario energetico regionale, vede una serie di aggressioni al territorio: i Rigassificatori di Porto Recanati e Falconara, le Centrali Turbogas di Corinaldo e Falconara, le Centrali a biomasse a Schieppe di Orciano-Jesi-Fermo e Montegranaro, il gasdotto Appenninico ecc..
Tali iniziative, apparentemente disgiunte, sono in realtà strettamente correlate tra loro e meritano, e avranno, una risposta unitaria e determinata.

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