lunedì 3 maggio 2010
San Lorenzo in Campo, Pdl: "Grave episodio amministrativo quello che si è consumato in consiglio comunale”
“Grave episodio amministrativo quello che si è consumato in consiglio comunale”. Così il coordinamento locale del Pdl definisce il passaggio che durante l’ultima assise ha portato a rinviare l’approvazione del bilancio.
“Dietro l’interrogazione dei nostri consiglieri comunali che lamentavano il mancato rispetto dei termini per il deposito degli atti e dei documenti del bilancio preventivo 2010 la giunta ha dovuto ammettere la gravissima mancanza e chiedere il rinvio.
Fortunatamente il termine di legge del 30 aprile è stato prorogato al 30 giugno altrimenti il nostro Comune non avrebbe approvato in tempo il bilancio con conseguenze gravissime che avrebbero potuto portare anche alla caduta della giunta Di Francesco.
I nostri consiglieri, da tempo, avevano verbalmente fatto notare questa inosservanza ma non hanno mai avuto risposte esaurienti in merito. Di fronte all’interrogazione scritta la giunta non ha potuto rischiare ed è stata costretta al rinvio.
Chi amministra la cosa pubblica ha il dovere di rispettare le regole, perché il loro rispetto è la base di una buona democrazia e per ottenere la fiducia dei cittadini. La nostra azione di controllo sarà da oggi più assidua e puntuale.
Paradossalmente dobbiamo anche dire che, forse, il rinvio ha favorito la maggioranza poiché il bilancio che si stava per approvare presentava forti dubbi di regolarità in quanto erano state inserite poste attive non certe senza le quali il bilancio sarebbe stato al limite del pareggio.
Il bilancio non è stato discusso e quindi non siamo certi di quanto detto; vedremo se il prossimo testo che verrà portato in consiglio apporterà qualche variazione in merito”.
Il Pdl poi torna sulla circonvallazione.
“Vogliamo far notare al sindaco che il nostro partito non può accettare “paternali” da chicchessia. Facciamo ciò che riteniamo giusto e che sia d’interesse per tutta la popolazione e non dobbiamo rendere conto al sindaco se abbiamo scritto la lettera aperta al presidente della Provincia Matteo Ricci sulla circonvallazione senza avvisarlo.
Sarebbe stato meglio se avesse organizzato un’assemblea pubblica su questo punto, poiché permettere l’inizio dei lavori di una strada che non verrà aperta al traffico è semplicemente grottesco”.
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