Ricerca personalizzata

martedì 28 aprile 2009

Valle del Cesano: il nuovo che avanza. Tanti i giovani candidati a Sindaco. A Frontone scende in campo Francesco Passetti


E’ il nuovo che avanza. Una generazione fresca e frizzante pronta a prendere in mano Provincia e Comuni. Le elezioni amministrative del 6-7 giugno vedono la discesa in campo di volti giovanissimi. Matteo Ricci, 34 anni, correrà con il centro-sinistra alla presidenza della provincia, Giacomo Rossi (La Destra) con i suoi 26 anni è il più giovane candidato nella storia delle elezioni provinciali. Un trend che si conferma anche nella vallata del Cesano, basta dare un’occhiata alla carta d’identità di diversi aspiranti Sindaci. A Pergola il centro sinistra ha scelto Francesco Fioranelli, 23 anni, Filippo Santini, 33 anni si presenta a Monte Porzio, il coetaneo Alessandro Avaltroni ci proverà a Fratte Rosa, Francesco Passetti, 32 anni, ingegnere edile, è il candidato della lista promossa a Frontone dal Pd.
“La voglia di entrare in politica – spiega Passetti – mi è venuta con la nascita del Pd, forza nella quale ho riscontrato idee e progetti innovativi. Poi dall’anno scorso ho iniziato a interessarmi del mio paese. Il circolo locale ha visto in me una persona capace di rispondere alle istanze di rinnovamento della politica più volte espresse dai frontonesi. Nella lista troveranno spazio altri giovani che saranno affiancati da persone che hanno maturato esperienze amministrative”.
Punti programmatici?
“Vogliamo affrontare con rinnovato entusiasmo e competenza le sfide che si profilano all’orizzonte per Frontone, tra le quali una gestione efficiente degli impianti di risalita dell’Acuto, nell’ambito di un piano coordinato di sviluppo delle potenzialità turistiche del comprensorio montano, da concertare con i comuni limitrofi, e la diffusione delle fonti energetiche alternative per uno sviluppo delle attività umane sempre più in armonia con l’ambiente in cui viviamo. Queste costituiscono anche una nuova opportunità di lavoro per la popolazione che può contrastare il progressivo spopolamento. Pensiamo all’istituzione di commissioni ad hoc all’interno del consiglio per promuovere un più diretto coinvolgimento di tutti nei processi decisionali. Puntiamo a consolidare l’associazionismo, già punto di forza della nostra realtà e a far nascere una maggiore sensibilità ambientale nella popolazione, con particolare riguardo alle tematiche del risparmio idrico, raccolta differenziata e bioedilizia”.

Nessun commento:

Posta un commento