Ricerca personalizzata

domenica 19 aprile 2009

San Lorenzo in Campo, sulla gestione rifiuti netta divisione


Prima del definitivo scioglimento di giovedì prossimo, l’altra sera si è tenuto l’ultimo consiglio comunale del quinquennio 2004-2009. Ci si riunirà anche il 29 aprile per il bilancio consuntivo che essendo un atto dovuto potrà essere votato anche dal consiglio decaduto.
E’ stata un’assise proiettata al futuro per quanto concerne turismo, scuola ed ambiente
.
In apertura i consiglieri hanno deciso di devolvere il gettone di presenza alle popolazione abruzzesi rimaste vittime del terremoto.
All’unanimità è stato approvato definitivamente il piano attuativo relativo alla realizzazione di una zona turistico ricettiva nella frazione di San Vito sul Cesano. Il progetto di alcuni privati prevede la creazione vicino al fiume Cesano di un’area camper e la costruzione di alcuni bungalows. Dopo un lungo iter si potrà ora dare il via all’interessante progetto che contribuirà senz’altro ad incrementare l’afflusso turistico nella vallata cesanense. L’area, come ha sottolineato il consigliere del gruppo misto Silverio Caldarigi, può essere la naturale continuazione del percorso verde “Green Way” realizzato dalla Cm del Catria Cesano, sempre lungo il fiume, che dal passo di Castelleone di Suasa ora arriva poco fuori dal centro abitato di San Lorenzo in Campo.
Come prevedibile, invece, maggioranza e minoranza non hanno trovato l’accordo al momento del voto sull’ampliamento della delega alla Comunità montana per la gestione fino al termine del 2009 del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti. L’opposizione, così come il gruppo misto, ha confermato quanto già rimarcato al momento dell’approvazione del bilancio.
“Credo che il servizio – ha sottolineato il capogruppo Bruno Montesi – possa essere ripreso dal Comune già dall’inizio della prossima Amministrazione, quindi durante l’estate, sia per un risparmio economico che per un miglioramento della differenziata”.
Il Sindaco Di Francesco ha concluso toccando il tema scuola.
“C’è il rischio che il nostro Istituto Volta il prossimo anno possa non avere il terzo anno in quanto gli iscritti sarebbero una decina e quindi verrebbero accorpati a Fano. Questa perdita, seppur momentanea, rappresenterebbe un grosso smacco, e quindi farò di tutto affinché si trovi una soluzione positiva”.

Nessun commento:

Posta un commento