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martedì 5 ottobre 2010

Marotta, un nuovo sviluppo







Marotta si rifà il look. Alle opere accessorie nell’ambito dei lavori della terza corsia autostradale, si va ad affiancare una nuova filosofia urbanistica voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Cavallo.
Dalla zona a nord, al confine con il Comune di Fano, a quella a sud, la città sarà protagonista di uno sviluppo residenziale armonico ed innovativo. Trentasettemila metri cubi che premetteranno a Marotta, dopo circa venti anni di stallo, di tornare a sognare attraverso un nuovo assetto territoriale che ruoterà nella zona tra via Pergolese, viale Europa sino a giungere al confine con Fano.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale, il dirigente del settore urbanistica, l’architetto Fabiano Zigliani, ha presentato indirizzi e linee guida per il coordinamento dell’assetto urbanistico e territoriale. Le slides mostrate hanno lasciato sbalorditi i consiglieri che hanno espresso il loro consenso. Passa per questo progetto il futuro residenziale, snello, moderno e funzionale, e sociale di Marotta.
Particolare attenzione è stata data all’aree verdi, non concepite come piccoli frustoli a disposizione di pochi, ma bensì con una nuova filosofia ambientale di green economy che dovrà essere di linea guida anche per il Comune di Fano evitando per sempre gli errori del passato come ha tenuto a precisare la giunta Cavallo nel documento inviato al sindaco fanese. Linee guide che consentiranno di accelerare i tempi e soprattutto di verificare in corso le diverse attuazioni.

Dalla parte a nord si è passati ad illustrare i progetti che riguarderanno la zona al confine con Senigallia.
L’altro tassello messo a punto dal nuovo dirigente dell’urbanistica è infatti relativo al popoloso quartiere di Piano Marina dove le diverse proprietà terriere rischiavano di far arenare ogni nuovo sviluppo. Attraverso la redazione e adozione di un “Piano di area” come lo ha definito Zigliani, che permette al Comune di farsi interlocutore unitario, il quartiere avrà un nuovo sviluppo: dalla realizzazione di una nuova chiesa all’ampliamento del centro sociale Acli, alla realizzazione di strutture attrezzate.

“Una nuova filosofia urbanistica basata sulla snellezza della redazione progettuale, freschezza delle idee, praticità e velocità di realizzazione. Tutto questo con un occhio attento all’ambiente e alla qualità della vita – sottolinea il sindaco Pietro Cavallo – che ci rafforza e conforta sul nuovo percorso che come giunta abbiamo voluto intraprendere con fermezza nel settore dell’urbanistica”.

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