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martedì 17 agosto 2010

Castelvecchio, arte e religione per l'inaugurazione della scultura realizzata a Scolpire in Piazza



La vigilia di Ferragosto è stata inaugurata la scultura “Ragazza con libro” dell’artista rumeno Doru Nuta a Castelvecchio di Monteporzio, in Piazza 24 Maggio. Grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Monteporzio si giunge ad un’altra importante tappa del cammino per la valorizzazione della scultura su pietra arenaria, intrapreso a Sant’Ippolito con il progetto Scolpire in Piazza.
Con una cerimonia breve ma partecipata, nonostante la pioggia, il sindaco di Monteporzio, Attilio Patrignani, e quello di Sant’Ippolito, Dimitri Tinti, hanno simbolicamente consegnato alla comunità di Castelvecchio una delle sculture realizzate durante l’ultima edizione di Scolpire in Piazza.L’opera, usando le parole dell’autore Doru Nuta, esprime “un’atmosfera di calma e serenità, invitando chi la guarda alla contemplazione e alla pace interiore”.
Nel suo intervento il sindaco Patrignani ha ben sottolineato il valore di un’opera d’arte in uno spazio pubblico, ricordando che nelle piccole comunità i valori della condivisione e della socialità sono beni preziosi che possono essere valorizzati dalla presenza di opere come questa. Patrignani ha anche sottolineato come la scultura possa anche essere letta come un simbolo sia laico che religioso, dato che l’opera può ricordare anche la figura della Vergine Maria. Il Sindaco ha confermato la piena convinzione nei confronti del progetto, ricordando anche che Monteporzio ha in cantiere l’installazione di una seconda scultura realizzata a Sant’Ippolito nella piazza del capoluogo. Estrema trasparenza anche sull’impegno economico richiesto.
Da parte sua il sindaco Dimitri Tinti, dopo i sentiti ringraziamenti al collega Patrignani, ha ricordato come il progetto messo in piedi da Sant’Ippolito stia diventando sempre più importante a livello regionale, dato che con le prossime installazioni si arriverà a 18 opere diffuse nei piccoli borghi delle Marche che, assieme alle 16 di Sant’Ippolito stanno diventando un vero e proprio itinerario di scultura contemporanea a scala regionale.
Presente alla cerimonia anche il consulente artistico di Scolpire in Piazza, il prof. Alex Magrini, che ha sottolineato il valore artistico e simbolico dell’opera.
Vivace conclusione della cerimonia con uno scambio di battute fra il sindaco Patrignani e il parroco di Castelvecchio, Don Patrick Heke, nel quale si sono ripercorsi i vari momenti che hanno portato all’installazione dell’opera, quasi un ricordo di film ancora ben impressi nella memoria.

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