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giovedì 20 maggio 2010

Frontone, in occasione della Festa del fungo Spignolo e del Monte Catria: presentazione erbario Finzi Bonasera


Sapori e Profumi di Primavera - Festa del fungo Spignolo e del Monte Catria

Frontone - domenica 23 maggio ore 17

Presentazione erbario Finzi Bonasera, edito da Ernesto Paleani

Ernesto Paleani dal febbraio 2008 ha ereditato dalla Famiglia Finzi-Bonasera a favore del "Centro internazionale di studi geocartografici storici" - laboratorio di ricerca di Ernesto Paleani Editore - la biblioteca (libri e manoscritti) specializzata sulla cartografia ed un erbario di 258 piante spontanee ben conservato in contenitori piani che sarà esposto a Frontone in 18 esemplari tra cui alcuni estinti e sotto la convenzione di Washington e con libri e documenti manoscritti.
In questo mese la mostra dell'erbario ritorna in Italia dopo la esposizione a Lugano Svizzera alla Fiera Tisana 2010 con il patrocinio di Regione Marche - Assemblea legislativa, Provincia di Pesaro-Urbino, Comunità montana del Catria e del Nerone, Comunità montana Alto e Medio Metauro, Comunità montana del Metauro Zona E, Comunità montana del Montefeltro, Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Urbania.
L’erbario già pubblicato nel 1940 viene riproposto a Frontone, nell'ambito dell'iniziativa "Sapori e Profumi di Primavera" che si terrà nel week end, domenica pomeriggio nella sala della Biblioteca comunale alle ore 17 ampliato con foto e documenti nella "Enciclopedia degli Appennini" (collana diretta dal geologo prof. Alberto Ferretti) di Ilda Finzi, Francesco Bonasera Finzi, Ernesto Paleani Forme e adattamenti del mondo vegetale illustrati in un erbario morfo-biologico del 1936-1940.
La pubblicazione deriva da una raccolta morfo-biologica di piante fatta negli anni 1936-37 (quando gli aspetti naturali erano più intatti). Il quadro della composizione floristica del territorio di Jesi è incentrato sull’asse principale del fiume Esino e nel tratto dove confluiscono da sinistra i Torrenti Gergolungo e Granita che delimitano il terrazzo fluviale su cui sorge il nucleo storico della città di Jesi. Un classico esempio di flora marchigiana.


Intervista al prof. Paleani
http://coordstatuti.regione.marche.it/informazione_e_comunicazione/web_tv/le_interviste/video.php?id=958&idarg=268&start=0

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