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domenica 1 febbraio 2009

La popolazione mondolfese sempre più multietnica


La crisi economica ha messo in ginocchio due delle più importanti ditte del territorio come la Dreaming e la Pershing, l’edilizia sta scricchiolando come molti altri settori ma la popolazione a Mondolfo continua a crescere e non poco.
E non per il saldo tra nati (111) e morti (122) che è negativo. A Mondolfo, e Marotta soprattutto, non si arresta l’arrivo di persone sia da altri Comuni italiani, 463, che dall’estero: 142 ad inizio gennaio i nuovi iscritti. La popolazione in dodici mesi è passata da 11.760 unità a 11.914 (5.985 maschi e 5929 femmine): + 154. Un dato che fa riflettere ancor di più se i stessi parametri si confrontano con il 2007 quando i nuovi iscritti furono in totale 494. Mondolfo e Marotta sono sempre più destinazioni scelte dagli immigrati. Il numero degli stranieri nell’ultimo anno è passato da 920 a 1.094 (+174). Andando nel dettaglio 18 sono state le nascite, 128 gli iscritti per trasferimento da altri Comuni italiani e ben 137 per trasferimento dall’estero. Il percorso inverso ha riguardato 83 stranieri, mentre in 12 hanno acquisito la cittadinanza italiana. Se allarghiamo l’analisi, in 24 mesi nel territorio della bassa valle del Cesano gli immigrati sono aumentati di 304 unità. Per rendersi conto di una popolazione sempre più multietnica, del resto, è sufficiente farsi un giro nel quartiere di Piano Marina dove abitano la maggior parte degli stranieri. Una convivenza non sempre semplice, basti ricordare la protesta di alcuni mesi fa degli abitanti di via Litoranea per le continue intemperanze, gli schiamazzi ed il comportamento indecoroso dei frequentatori, immigrati, del negozio Africa market. Tornando alle cifre, quelle relative agli stranieri hanno contributo ad un aumento della popolazione che ha pochi eguali nella provincia di Pesaro e Urbino. Dal 2007 ad oggi Mondolfo è passato da 11.666 residenti a quasi 12.000 persone. La comunità albanese è di gran lunga la più consistente: 204 (113 maschi e 91 femmine). Ampliando l’orizzonte e prendendo in considerazione i continenti, la maggior parte della popolazione straniera proviene dall’Africa (413) di cui 166 dal Senegal. Forte anche la presenza di marocchini: 136. Come in tante altre realtà anche a Mondolfo e Marotta è rilevante la comunità rumena (106) di cui ben 70 sono donne che hanno trovato lavoro soprattutto come badanti. Ora sarà interessante confrontare questi dati con quelli di marzo-aprile, per constatare se a più lungo termine la crisi economica provocherà effetti a livello demografico.

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