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sabato 7 febbraio 2009

Il Pesarese è il regno dell’uomo dandy, tra jeans diventati dei “must” e aziende che chiudono


Se ne discuterà lunedì a Marotta nel corso del congresso di FederModa

Pantaloni diventati dei veri e propri “must” in vendita nei migliori negozi di abbigliamento di tutta Italia. Modelli jeans dai colori ricercati, confezionati con grande cura e pensati per uomini sportivi ma anche un pò dandy. E anche se il costo, dai 150 ai 250 euro, li colloca in una fascia alta del mercato, si tratta di prodotti che vantano estimatori di tutte le età. La patria di questi pantaloni? La provincia di Pesaro che annovera almeno quattro aziende leader nel settore. Si tratta di imprese situate nell’arco di un triangolo di poco più di 30 chilometri: Fossombrone, Urbania, Marotta.

E’ anche questa l’altra faccia di un settore che sta conoscendo un periodo terribile: da una parte aziende che viaggiano con il vento in poppa e che faticano ad evadere ordini; dall’altra aziende molte altre che stentano a sopravvivere ed altre ancora che sono state costrette a chiudere.

La Jeans Valley sembra ormai lontana anni luce leggendo i dati Movimprese elaborati da CNA Sistema secondo i quali tra industrie tessili (212) e di abbigliamento (296), (in totale 508) hanno chiuso i battenti in due anni oltre 120 aziende, per oltre 1.100 addetti.

Dei dati relativi alla crisi, ma anche dei rimedi (la legge sul Made in Italy, la tracciabilità dei prodotti, marketing di distretto ed internazionalizzazione), si parlerà nel corso del congresso provinciale dell’Unione CNA Federmoda in programma per LUNEDI’ 9 FEBBRAIO alle ore 21 nella sede CNA di Marotta, in via Illica, 1.

Nel corso dell’iniziativa, alla quale per l’importanza del distretto parteciperà il responsabile nazionale di CNA FederModa, Antonio Franceschini, si discuterà del particolare momento economico, del rapporto con le banche, di finanziamenti e accesso ad agevolazioni al credito.

Saranno presenti inoltre, il responsabile provinciale di FederModa, Moreno Bordoni ed il responsabile dell’area sindacale dell’associazione, Augusto Burattini.

Al termine del congresso sarà rinnovato il direttivo provinciale e sarà eletto il nuovo presidente.

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