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martedì 10 novembre 2009

La Laurentina torna al successo, Gabriele Ghilardi suona la carica: "Non molleremo mai, con questa grinta possiamo toglierci belle soddisfazioni"


La Laurentina non molla! Il segnale lanciato dai giallo-rossi nella sfida salvezza di Filottrano è forte e chiaro. Nonostante una sfortuna inaudita, la sequenza infinita di infortuni, il team di Mister Buratti che qualcuno dava troppo presto per spacciato è più vivo che mai e vuole rimanere incollato alla Prima categoria.
Dopo tre sconfitte di fila, la squadra del presidente Giglia è tornata a sorridere cogliendo il terzo exploit esterno. Grinta, carattere, determinazione: questa la miscela esplosiva che ha permesso alla Laurentina di conquistare i 3 preziosissimi punti.
In avvio un rigore contro che l’ottimo Annibaldi ha neutralizzato, al termine il penalty a favore che Arceci con freddezza polare ha insaccato.
Capitan Gabriele Ghilardi, difensore roccioso e laurentino doc, suona la carica.
“Abbiamo conquistato una vittoria molto importante, che vale doppio sia per il morale che per la classifica. Questa è una squadra che non molla mai perché dietro c’è un gruppo unito e solido e il Mister crede in noi e ci aiuta moltissimo. Venivamo da un periodo difficile, sfortunato, ma la determinazione e la voglia non è mai mancata, anzi tutti abbiamo raddoppiato l’impegno e sabato in campo si è visto”. E fra poco rientreranno giocatori che per la categoria sono un lusso assoluto, come Lorenzo Ghilardi e Avaltroni.
“Sì, li aspettiamo a braccia aperte, tutti sappiamo quanto possono essere importanti per noi. Ma per ora dobbiamo pensare solo a combattere partita per partita, a dare il massimo, perché solo così possiamo tirarci piano piano fuori dalla bassa classifica. La differenza la domenica la fa il lavoro della settimana, questa è la medicina giusta per risollevarci. Se seguiamo come stiamo facendo il nostro allenatore possiamo toglierci delle belle soddisfazioni”.
E sabato la Laurentina ospiterà un’altra diretta concorrente per la salvezza, l’Osimo Stazione. L’obiettivo è il sorpasso.

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