
Gdf Urbino scopre sede legale fittizia e 11 operai in nero
(ANSA) - CAGLI (PESARO URBINO), 26 LUG - Rischia una sanzione da 115 mila euro un imprenditore cinese che a Cagli aveva aperto un laboratorio di jeanseria con 11 connazionali assunti in nero.
La sede legale era in Lombardia.
Per aggirare il fisco, l'impresa era pronta a migrare di localita' in localita', con numero di partita Iva e denominazione sociale ogni volta diversi.
Scoperto dalla Guardia di finanza di Urbino, ora l'uomo rischia grosso: dai 1.500 ai 12 mila euro per ogni lavoratore assunto in nero, piu' 150 euro per ciascuna giornata lavorativa prestata, oltre alla sospensione della licenza.
(ANSA).
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