lunedì 18 ottobre 2010
Marotta, i carabinieri denunciano 2 albanesi e un napoletano trovati con attrezzatura da scasso
I carabinieri di Marotta hanno fermato nella periferia cittadina tre pericolose persone in trasferta già note alla giustizia (due albanesi di 23 e 25 anni ed un napoletano di 51anni), tutti provenienti dalla Campania e con precedenti di polizia per la plurima commissione di reati contro il patrimonio, trovandoli in possesso di sofisticata attrezzatura da scasso.
Infatti, nella loro fiat punto detenevano: un set di sei grossi cacciaviti (per forzare ogni tipo di porta ed infissi),alcuni martelli, una sega con lama di cm.25, alcune pinze di acciaio di varie dimensioni, diversi fili di acciaio di viario spessore, tre grossi coltelli, nonché alcuni sacchetti contenenti monete da cinquanta centesimi, uno e due euro, per complessivi euro 1.100 circa (ritenuti provenienti da azioni delittuose –furti in esercizi pubblici in particolare).
Il tutto è stato sottoposto a sequestro, mentre per i tre è scattata una denuncia all’A.G. per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto abusivo di armi.
Per di più, un’ulteriore denuncia per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi è scattata per il 23enne albanese, in quanto deteneva una patente di guida falsificata.
Proprio in virtù della pericolosità sociale dei tre fermati, dediti alla commissione di furti in attività commerciali (bar e sale giochi) ed abitazioni, i carabinieri di Marotta li proporranno alla Questura di Pesaro per l’applicazione della Misura di Prevenzione del divieto di ritorno per anni tre nei Comuni di Fano, Mondolfo ma anche negli altri Comuni tra Fano e Pesaro.
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