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martedì 26 maggio 2009

A Mondolfo sequestrata un'area di 4000 mq. Denunciato un imprenditore per gestione illecita di rifiuti


I militari della Stazione CC di Marotta e del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente –Nucleo Operativo Ecologico- di Ancona, nel corso di uno specifico servizio predisposto dal Comando Compagnia di Fano, finalizzato alla repressione dei reati ambientali nel territorio, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pesaro, per aver avviato un’attività di gestione illecita di rifiuti speciali e deposito incontrollato di rifiuti speciali, un 69enne imprenditore della zona operante nel settore metalmeccanico.

In particolare, a Mondolfo, nella zona retrostante alcuni capannoni, su di un’area di circa 4.000 mq., eseguiva lo stoccaggio incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, costituiti da materiale metallico ferroso, cumuli di inerti da demolizione, porzioni di canalizzazioni rotte in cemento ed in amianto, plafoniere rotte, neon, scarti di materiale ferroso da carpenteria metallica e prodotti di scarto derivanti dall’attività svolta.
L’area interessata è stata sottoposta a sequestro penale unitamente ai rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rinvenuti, stimabili in circa 100 (cento) metri cubi. Per i provvedimenti di immediata competenza è stata anche interessata l’ARPAM di Pesaro.

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