martedì 12 ottobre 2010
Sant'Ippolito, Comune e cittadini: alleanza virtuosa per la soluzione del problema rifiuti
A Sant'Ippolito è partito il servizio di ritiro a domicilio, porta a porta, del rifiuto umido/organico (quelli della cucina) e del secco non riciclabile, un altro passo in avanti nel progetto di raccolta differenziata integrale.
Il progetto ha preso avvio alla fine del 2007 con la raccolta domiciliare di carta e cartone e del vetro per le utenze commerciali che ha portato la percentuale di differenziata dal 9% al 27% a fine 2009, con riduzione significativa dei conferimenti in discarica e con una prima responsabilizzazione dei cittadini. L'impegno è proseguito nel 2010 con l’aumento del numero e l'avvicinamento delle isole ecologiche per il conferimento di plastica, vetro, imballaggi metallici e verde.
Con la raccolta porta a porta dell'organico e dell'indifferenziato si completa il percorso virtuoso che ha visto la partecipazione attiva di tutta l'Amministrazione assieme ai dipendenti comunali e tutta la popolazione. Per presentare il nuovo servizio Comune ed ASET (che gestisce la raccolta) hanno organizzato diversi incontri per i cittadini e i ragazzi delle scuole medie ed elementari, con la partecipazione di tanta gente curiosa e attenta, segno che a Sant'Ippolito sono cresciute la sensibilità e la consapevolezza verso temi dell'ambiente. In particolare ai ragazzi delle Scuole è stato chiesto di diventare piccoli "vigili domestici" per aiutare a far comprendere alle famiglie come fare una corretta raccolta differenziata.
Forte coinvolgimento dei compnenti del gruppo di maggioranza che, con il coordinamento dell'assessore Patrizia Mencarini, si sono recati personalmente presso le abitazioni e le aziende per illustrare il progetto e capire esigenze e problemi di cittadini ed operatori economici. Ancora una volta gli Amministratori di Sant'Ippolito si sono dimostrati compatti e pronti a fare gioco di squadra con umiltà e dedizione.
I vantaggi di questo percorso stanno nella diminuzione dei costi a carico delle casse del Comune per il conferimento dei rifiuti in discarica, nel raggiungimento delle percentuali previste dalla legge evitando sanzioni e nella tutela del decoro di tutto il paese.
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