I lavori appena iniziati per la realizzazione della variante alla SP 424 in corrispondenza del centro abitato, saranno presentati sabato alle ore 11. Nell’area cantiere, zona Roncaglia, interverranno il presidente della Provincia Matteo Ricci, l’assessore Massimo Galuzzi e il sindaco Antonio Di Francesco.
Per il Pdl locale ora bisogna pensare al secondo stralcio.
"Questa volta è proprio vero!! Vadino signori! Vadino a vedere le ruspe che assestano le prime bennate alla terra del nostro amato comune! Non perdete questo momento epocale e storico per San Lorenzo! Un giorno potrete dire: “eh... caro mio …c’ero anch’io quando iniziarono i lavori della circonvallazione!!”.
Sta di fatto che dopo 60 anni la variante è iniziata davvero e per noi del PDL è senz’altro una soddisfazione visto che da sempre la nostra parte politica è stata a favore di quest’opera necessaria per il nostro paese. Adesso il nostro compito è lavorare e batterci in tutte le sedi opportune per assicurarne il completamento entro un tempo ragionevole.
Per questo cercheremo di spronare chi di dovere per assicurare il finanziamento ed il completamento del secondo stralcio. Allo scopo, consentiteci qualche battuta.., abbiamo già ordinato una tenda per trascorrere, in caso di incompiuta, alcune notti dentro il fosso del Ponte Rotto, come ci ha insegnato il nostro Presidente Ricci che, per inciso, non ha trovato ancora il tempo per rispondere alla nostra lettera aperta sulla variante di alcuni mesi fa;
neanche durante le fredde notti trascorse all’addiaccio, là, sotto la Guinza. Pure l’assessore provinciale Galluzzi, dopo il deposito dell’interrogazione in consiglio provinciale da parte di Baldelli, ci aveva rassicurato che ci avrebbero prontamente risposto, ma attendiamo ancora… speriamo che i tempi di risposta non siano come quelli biblici della variante! Bisogna però essere ottimisti e pensare al futuro del paese con la sua brava circonvallazione. Cosa accadrà? Verosimilmente gran parte del traffico scomparirà da piazza Umberto I e dal viale Regina Margherita ed il nostro centro perderà ancora più di energia, di interesse, di vita. Pochi visitatori entreranno a San Lorenzo perché pochi sono i negozi da visitare ed il degrado delle nostre piazze, del nostro centro storico è tale che non attira assolutamente il turista.
Dobbiamo perciò da subito cercare di migliorare l’aspetto e l’attrattiva del nostro centro per invogliare la gente a fermarsi a San Lorenzo per un caffè nella bella zona pedonale di piazza Verdi o magari per una passeggiata ristoratrice lungo il ridente e ormai silenzioso viale R. Margherita o anche per visitare la bella chiesa del Crocifisso, la basilica romanica o il museo o la vecchia scuola media...? No, questa no, ci siamo sbagliati.
A parte le facezie, vorremmo lanciare un forte messaggio all’Amministrazione perché consideri il restyling del centro del paese una priorità assoluta.
Non spendiamo soldi e risorse per sistemare il vecchio mattatoio ma pensiamo alla piazza, al viale e al centro storico. La priorità è sistemare ed abbellire l’aspetto del paese e se il Comune non riesce a farlo con i propri mezzi bisogna convincersi che la strada è quella di vendere i famosi gioielli per liberare risorse per ridare al paese un’immagine degna della “Perla del Cesano”; termine con cui era appellato San Lorenzo fino a poco tempo fa. Non possiamo aspettare l’arrivo di contributi sempre più risicati ed inconsistenti ma dobbiamo pensare ad un futuro fatto con le nostre risorse e con le nostre energie e che sia il più celere possibile.
Facciamo un appello ai nostri amministratori: non vi arroccate sulle vostre convinzioni, ma provate a dialogare con la popolazione ad ascoltare il parere di chi la pensa diversamente da voi. I tempi sono cambiati, per amministrare ci vuole l’umiltà di ascoltare e il coraggio di intraprendere, di decidere e qualche volta anche di fare un passo indietro per il bene della comunità. Altre novità sono in arrivo sul discorso variante SP424: continueremo a mantenere informata la cittadinanza".
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