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mercoledì 10 giugno 2009

Dalle elezioni comunali la valle del Cesano esce meno "rossa" e più giovane


A Pergola sfonda il centrodestra, a San Lorenzo in Campo e Monte Porzio Antonio Di Francesco e Attilio Patrignani concedono il bis, a Fratte Rosa e Frontone conquistano la fascia tricolore due giovanissimi: Alessandro Avaltroni e Francesco Passetti. Completano il quadro delle elezioni comunali nella valcesano i successi di Margherita Pedinelli a San Costanzo e Nadia Mollaroli a Serra Sant’Abbondio.
Se Francesco Baldelli nella cittadina dei Bronzi dorati ottiene un risultato storico spezzando la lunga egemonia della sinistra, negli altri Comuni della valcesano i dati sottolineano invece una continuità con le Amministrazioni precedenti.
Nel centro laurentino è stata schiacciante (55.7%) la vittoria del primo cittadino uscente Di Francesco alla guida di una lista civica appoggiata dal Prc e Idv. Lontanissimi sono finiti gli altri due contendenti: Nancy Feduzi, ex vice sindaco (24.7%), Pietro Gambaccini che guidava una lista sostenuta dal Pdl sotto il 20%. E pensare che alle europee le forze di centrodestra hanno superato il 30%.
Netto anche il successo a Monte Porzio di Patrignani che a capo della lista civica “Il Comune per tutti” sostenuta dal centrosinistra, con il 59% ha liquidato la concorrenza del giovane Filippo Santini.
Al cardiopalma lo scrutinio a Fratte Rosa dove l’assessore uscente Alessandro Avaltroni (La Fratte Rosa che vorrei), 33 anni, si è imposto per soli 20 voti su Lucio Guerra. Giovanissimo anche il nuovo primo cittadino di Frontone: Francesco Passetti, 32 anni. Passetti, con una lista appoggiata dal Pd, tra tutti i Sindaci eletti è quello che ha fatto registrare la più alta percentuale di consensi: 60.5%. L’avversario Giorgio Giuliacci è rimasto inchiodato al 39.4%.
A San Costanzo il testimone passa dall’ex primo cittadino Giuliano Lucarini a Margherita Pedinelli in assoluto la più giovane dei nuovi sindaci con i suoi 27 anni. La Pedinelli (lista Uniti per San Costanzo) ha schiantato i due rivali Michele Stefanelli (30.7%) e Andrea Furlani (24.2%).
Con 66 voti a Serra Sant’Abbondio Nadia Mollaroli ha superato Augusto Santi.
Insomma una vallata un po’ meno spostata a sinistra e soprattutto guidata da una classe politica molto ringiovanita.

1 commento:

  1. Caligola nominò senatore il proprio cavallo (che si chiamava Incitatus), anche se è evidente che il suo decreto di nomina esprimeva il suo totale disprezzo per il Senato che avrebbe potuto benissimo essere arricchito dalla sua bestia. Speriamo che il nostro Caligola questa volta abbia il buon senso di non nominare il suo cavallo Incitatus assessore.

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