mercoledì 21 aprile 2010
Provincia, l'assessore Davide Rossi: "Il patrimonio culturale fattore trainante della ripresa economica"
di Davide Rossi *
“La cultura non solo ha retto alla crisi, ma può diventare, insieme al turismo, il fattore trainante della ripresa economica. In Italia i consumi culturali hanno infatti tenuto, facendo registrare addirittura un rialzo del comparto teatrale (+3,9%), dei concerti (+3%) e delle mostre (+1%). Il segreto del successo è strettamente collegato alle risorse materiali e immateriali che compongono la ricchezza culturale del paese, anche se è costante il rischio che ne venga disperso il valore. Nel 2009 è stato ridotto del 23,02% lo stanziamento del Ministero per i beni e le attività culturali rispetto al 2008 ed il Fondo unico per lo spettacolo, decurtato del 12,72%, solo recentemente ha ottenuto un parziale reintegro. 6Sono dunque gli enti locali a svolgere un ruolo di “supplenza” nei confronti delle istituzioni statali (i Comuni per circa il 3,2% dei loro bilanci, le Province per il 2,10% e le Regioni per lo 0,60%), ma tutto questo difficilmente potrà essere sostenuto in una situazione di crisi anche per la finanza locale, alle prese con gli stretti vincoli del Patto di stabilità.
In tale contesto, la Provincia di Pesaro e Urbino vuole puntare sulla valorizzazione del patrimonio culturale (centri storici, musei, teatri, rocche, castelli, borghi, ecc.) e naturale quale strumento ancora inesplorato di ricchezza e volano di una forte economia immateriale, legata alla cultura e al turismo di qualità. Tutto ciò, con uno sguardo davvero strategico ed un cambiamento rispetto alla stessa idea di sviluppo, che non può essere quello quantitativo che ancora oggi alcuni hanno in mente, retto su piani regolatori sovradimensionati e sulla spinta della speculazione fondiaria delle aree, piuttosto che sulle reali esigenze delle comunità. Il territorio provinciale va percepito e fatto conoscere come bene culturale unitario, dove terra, acqua, aria, ambiente, paesaggio, storia, arte, centri storici, castelli, rocche, borghi, tradizioni, vini, prodotti tipici, sono elementi costitutivi e aspetti diversi di uno stesso prodotto, che può essere fruito e gustato solo qui, perché qui ha radici profonde, solo qui nasce e vive ogni giorno e nessuno potrà mai delocalizzarlo. E’ in questa direzione che va il nostro impegno”.
*Assessore alle Politiche culturali e valorizzazione beni storici e artistici
della Provincia di Pesaro e Urbino
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