giovedì 8 aprile 2010
A Marotta si scaldano i motori per la grande manifestazione di protesta: "La circonvallazione va completata"
Un’intera città in fermento. Giovani e meno giovani, partiti e politici, associazioni e semplici cittadini: tutti uniti per preparare al meglio la grande manifestazione per chiedere il prolungamento della complanare fino a Torrette, in programma sabato 17 aprile dalle ore 15.30.
A organizzarla il Comitato Pro Marotta Unita che da decenni si batte per superare la divisione territoriale e amministrativa della Berlino dell’Adriatico.
“Una grande manifestazione di protesta in merito al progetto di circonvallazione di Marotta che la Società Autostrade dovrebbe realizzare, come opera compensativa, nell’ambito dei lavori di ampliamento delle corsie autostradali sulla A14.
Quest’opera ormai diventata estremamente necessaria per l’abitato di Marotta, è stata richiesta e concordata dal Comune di Mondolfo fino al limite del suo territorio, ma non dai Comuni di Fano e San Costanzo. Anche se la richiesta di prolungamento è stata successivamente avanzata da questi Comuni, non c’è più stata la disponibilità della Società Autostrade.
La situazione attuale, prevede che il traffico defluisca attraverso via della Vecchia Osteria che non garantisce nemmeno due corsie di transito. Una via senza possibilità di ampliamento con una strozzatura proprio nel tratto più vicino alla Strada Statale 16 all’altezza di piazza Kennedy”.
La manifestazione consiste in una marcia di protesta, con un corteo che partirà dal palazzetto dello sport “I Tre Ragazzi” alle ore 15.30, per andare prima al casello autostradale e poi verso il confine dei tre Comuni ed in via della Vecchia Osteria fino a piazza Kennedy.
“Vogliamo sollecitare la Società Autostrade a rivedere la sua posizione perché oltre alle amministrazioni locali c’è anche tutta la cittadinanza che non può accettare un’opera che dovrebbe essere chiusa appena ultimata e che invece potrebbe essere completata con un prolungamento di appena 2 chilometri circa.
E’ importante far sapere a tutti che questa circonvallazione, un’opera che se non completata adesso non sarà più realizzata in futuro, andrebbe ad alleggerire in maniera determinante il traffico dalla Statale 16, l’intasamento che si crea all’altezza del semaforo e le lunghe code che si formano specialmente d’estate. Si avrebbe così una forte riduzione di inquinamento acustico e atmosferico, che hanno serie ripercussioni su ambiente e salute, con polveri sottili che provocano gravi disturbi alla salute pubblica a tutti coloro che gravitano lungo la Nazionale.
Chiediamo la collaborazione di tutte le associazioni, economiche, culturali e sportive perché ci aiutino a dare una spinta determinante al buon esito della soluzione di questo problema. Ribadiamo che la causa principale di questa incongruenza resta la divisione amministrativa, che può essere superata solo con l’unificazione di Marotta”.
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