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martedì 22 settembre 2009

Fratte Rosa, Maldoror: oltre 400 spettatori al debutto della compagnia GAG


Ha richiamato un pubblico da tutte le marche lo spettacolo d’esordio della giovane compagnia teatrale GAG, andato in scena venerdì 18 e sabato 19 settembre nella località Torre San Marco di Fratte Rosa.
Oltre 400 gli spettatori che hanno assistito a “Maldoror”, drammaturgia liberamente ispirata a “I canti di Maldoror”(1869) del Conte de Lautréamont, pseudonimo di Isidore Lucien Ducasse. Uno spettacolo visionario in cui l’estro e la fantasia immaginifica della regista Margherita Burcini hanno assunto un forte potere evocativo. Le scenografie e i costumi hanno giocato sui colori del bianco candido, del nero più oscuro e del rosso sangue per catturare lo spettatore e farlo entrare nel mondo romanticamente satanico del protagonista.

Sul palco tutti attori non professionisti che hanno dato una buona prova di sé: Michele Magini e Lorenzo Tamburini, entrambi nel ruolo di Maldoror, Valentina Pierini, presenza femminile costante ma non definita, Luca Balducci, Tommaso Brucia, Paola Magdy, Giulia Nori e Caterina Scatassa.

Fondamentale il contributo della Regione Marche e della Pro Loco di Fratte Rosa e Torre San Marco per dare vita allo spettacolo, a cui hanno collaborato anche l’associazione culturale GAG, il Comune di Fratte Rosa e l’associazione Domus Rosae.
Le scene sono state realizzate della carpenteria leChuck, i costumi da Gloria Giuliani e Giovanna Pazzaglia, le musiche da Damiano Bagli, Mattia Capotorto, Niccolò Amadori e Filippo Biresta.

Lo spettacolo, che ora sarà proposto ai comuni della provincia, rappresenta solo il primo passo per la giovane compagnia GAG. “La principale motivazione che ci ha spinto ad istituire una compagnia teatrale va ricercata nella volontà di creare un’attività lavorativa stabile, che tenga conto delle nostre capacità ed esperienze artistiche per poterle confrontare e sviluppare all’interno del panorama teatrale odierno – spiega la regista Margherita Burcini -, il fine ultimo del nostro progetto prevede di formare professionalmente noi stessi e giovani collaboratori che ci seguiranno, attraverso l’esperienza diretta ed immediata di tutto quello che oggi ha significato allestire uno spettacolo, con la prospettiva di poter continuare a produrre in maniera autonoma rappresentazioni teatrali”.

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